Counselling di Yaris

La Fame nel mondo


" Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza." Così recita "l'art. 1" della Dichiarazione universale dei diritti dell'Uomo.E non è che stamani mi sono svegliata con l'intenzione di ergermi a paladina dei deboli e degli oppressi o, sia stata presa, da un "attacco di buoni propositi" in vista del vicino Natale.La lista dei buoni propositi, delle buone intenzioni, mi ricorda proprio quella lettera al "Bambino Gesù" che, con la spontaneità del bambino, scrivevo esprimendo i miei desideri in cambio proprio di buoni proposti. Propositi che non riuscivo a mantenere, sentendomi regolarmente in colpa. E si delega ad un Dio la sua presenza, si delega ad un Dio un miracolo che faccia diventare tutti più buoni e che porti la pace nel mondo.E non parlo da atea o da laica, chi mi conosce sa, che la mia Fede in Dio e nella Sua Presenza non ha limiti ma so che, per sanare la fame nel mondo, è necessario saziare la "Vera Fame"che alberga nel cuore degli uomini.Non basta spedire un pacco senza mittente, per placare la Coscienza perchè, il non sapere se il pacco sarà arrivato a destinazione, non la libera dalla responsabilità di essere causa se non complice di quella "Fame" Abbiamo tutti bisogno di vedere saziata la nostra Fame ma con cibo vero, con qualcosa che nutra davvero che alimenti il nostro bisogno di essere e mantenere Dignità, senza dover elemosinare.Senza dover "essere buoni" perchè “Nessuno è buono, se non Dio solo” (Mc 10,18)