Counselling di Yaris

Caphar Salama


La spiritualita, ...ma cosa è?? Per comprenderene qualcosa dovremmo fare tabula rasa di tutte le informazioni. Un modo sicuro per farci sfuggire il senso di queste parole è studiarne la storia, coltivarne una cultura. Ma è difficile per un uomo, molto difficile per un occidentale abbandonare tutto ciò che il sangue e la coscienza hanno accumulato e cristalizzato. Avvicinarsi con le mani vuote alla vita totale, la vita integrale, senza lasciarsi guidare dall’interpretazione dei Testi, senza chiese, senza predicatori o media/medium che spieghino cosa è o non è, senza Testi sacri, sembrerà a molti traumatico. Gli insegnamenti sono liberatori nel momento in cui servono da ponte, chi riceve delle linee direttrici, saprà abbandonarli dopo averli applicati e saprà soddisfare l’unica condizione utile a passare dall’altra parte del ponte: avere le mani vuote. Chi inizia deve essere coraggioso e mite, mentre altri attorno a lui lottano. Quanto a lui, non ha insegnamento. E là dove v’è un’insegnamento v’è lotta e divisione, poichè, nella sua ignoranza l’uomo vuol vivere in accordo con una scintilla, un raggio di luce oramai spezzato. Il risultato è l’incomprensione e la moltiplicazione dei blocchi. Non è suprema ignoranza e dispendio d’energia, con tutte le possibilità di sfruttamento che ne derivano, avvicinare la vita tramite intermediari, i quali colorano le cose impedendo di vedere la piena realtà e di vivere totalmente? Siamo capaci di vivere senza insegnamenti, di vivere soltanto? Osiamo in quanto futuri uomini, seguire l’Unica guida dentro di noi.“Siate lucidi per vedere il mondo chiaramente. E quando riuscirete a vedere il mondo con chiarezza, scoprirete quanto esso sia povero ed incapace di darvi la libertà, la pace e la Vita che cercate.E’ questo il compito assegnatovi per l’Eternità:Navigare lo sconfinato Oceano che siete voi e riuscire a trovare in esso quella silenziosa armonia dell’essere il cui nome è la Vera Vita."