Counselling di Yaris

Provare per credere...


Avete mai provato la rabbia? Quella sana e virtuosa rabbia che sentite in voi e che, con una sola parola, vi porterebbe a scaraventare in terra  quello che avete tra le mani?Bene questo è stato il mio ritorno a casa. E non ho scaraventato nulla a terra, nè ho proferito parola, nè mi sono chiusa in me ma l'ho semplicemente osservata, nel suo crescere, aumentare di intensità fino a vederla scomparire.Ora qualcuno, leggendo dirà: " Brava, così si fa!" oppure mi chiederà" Ma non si reprimono i sentimenti, così? "Eppure, vi devo confessare che osservare la mia rabbia, nel suo pieno sviluppo, me ne ha fatto liberare molto prima, rispetto ad altre volte in cui mi  sono lasciata andare. E non solo...La lucidità che ne è scaturita è stata tale da suggerirmi sia  " la soluzione" che l'alternativa, detta in breve, le opzioni di scelta.Allora vi chiedo quante volte ci si lascia chiudere  nella "trappola "dei sentimenti e dei pensieri che ne scaturiscono, sentendoci in gabbia e senza via d'uscita?
E mi è venuto da pensare a stuntman che commenta le mie "frasi romantiche", forse anche con un  po' di ironia. Ma dico, è proprio necessario prendersi sul serio? In noi c'è un potenziale infinito che non cessa di esserci, di sostegno e di aiuto, se solamente lo lasciamo emergere, eppure passiamo metà della nostra vita a logorarci l'anima e il fegato.Sapete come si chiama tutto questo? Coinvolgimento. E quando siamo coinvolti o ci lasciamo coinvolgere in qualcosa che ci disturba, il risultato è che ci dimentichiamo di Noi, capite l'assurdo? Di noi!! Siamo proprio noi ad alimentare la presa del potere esterno quando in noi c'è un potenziale maggiore, se solo lo lasciassimo emergere.Certo facile a dirsi meno facile a farsi. Ma...c'è sempre una prima volta..provare per credere.La prossima volta vi scriverò cos'è la rabbia. Oggi ho preferito condividere con voi, l'immediatezza di questa esperienza. Che serva anche questo come riflessione.Buon fine settimana