Counselling di Yaris

La Relazione d'Aiuto


Prende il nome di " Relazione d'Aiuto" la relazione interpersonale che si viene a creare quando una persona necessita, chiaramente o confusamente, di aiuto.La "Relazione d'Aiuto" non va, però, fraintesa, seppur ugualmente          "terapeutica",con la spinta altruistica ad entrare in dinamica di aiuto, che è ben altra cosa e che porterebbe ad un coinvolgimento emotivo e psicologico più centrato sul proprio bisogno di dare aiuto, che sul reale bisogno di aiuto dell'altro.La Relazione d'Aiuto è la relazione in cui l'Operatore promuove la crescita dell'altro,aiutandolo a far emergere la consapevolezza del problema e ad individuare, con le proprie risorse i mezzi per affrontarlo.L'aiuto viene orientato, in questo modo, in direzione della crescita e dell' autonomia dell'altro, divenendo di supporto allo sviluppo del sé e alla comprensione delle motivazioni e predilezioni, proprie di quel sè.Tale espressione vuole implicitamente definire e diversificare, quegli interventi di "aiuto" che possono risolversi in manipolazioni del soggetto o imposizioni che,più che aiutare, finiscono con il condizionare il soggetto, spesso "costretto" ad accettare le soluzioni proposte. La riuscita dell'intervento di "Relazione d'Aiuto" dipende dalla qualità del rapporto più che dal bagaglio tecnico-conoscitivo. "Nella relazione d'aiuto intervengono categorie concettuali che hanno una validità estendibile a tutte le relazioni umane. Concetti come percezione di sé, modificazione della personalità, valutazione degli elementi in vista di una scelta, influenzabilità, consapevolezza delle proprie motivazioni, sono concetti implicati in situazioni più numerose di quelle ufficialmente identificate come relazioni d'aiuto" (C.Rogers).