Counselling di Yaris

La Salute, è un diritto di tutti?


COMUNICATO STAMPAFARMACI INNOVATIVIDiciamo STOP AL TURISMO DEL DOLORE E DELLA SOFFERENZAMercoledì 21 Marzo ore 08:15CAMERA DEI DEPUTATIPalazzo Marini - Sala delle ConferenzeVia del Pozzetto, 158    Roma (Piazza San Silvestro)Roma 17 Marzo 2007 - Cancro, leucemie, sclerosi multipla e malattie rare, migliaia di malati sperano di essere curati grazie ai farmaci innovativi prodotti dalle biotecnologie. Chi ha più soldi si cura meglio e vive di più: questo sembra il messaggio che sembra arrivare dal sistema sanitario nazionale italiano. Migliaia i malati che non possono curarsi con i nuovi farmaci perché troppo cari.21 sistemi sanitari regionali diversi, disuguaglianze tra i malati del Sud e quelli del Nord. Questo è ciò che il federalismo sanitario ci ha regalato. Un sistema che oggi permette a ogni regione di fare di testa propria, con l’unico scopo di contenere i costi, risparmiando sui farmaci e, di fatto, impedire ai pazienti l’accesso alle migliori cure disponibili. L'art. 32 della Costituzione Italiana afferma:"  La Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell'individuo, e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti"Ma...è proprio così???Mi piacerebbe avere la vostra opinione in merito,  la mia ve la scriverò dopo aver partecipato al convegno...anche se recenti esperienze, mi farebbero anticipare che, se non siamo accompagnati dalla "Buona Stella", la Salute più che un diritto è un optional....( aspettatevi, come il mio solito...dardi infuocati...)