Counselling di Yaris

Dalla parte degli uomini


Sì, Care, Amiche, Donne!? O forse dovrei dire "femmine", per quanto mi appresto a scrivere, ricordando quelle femministe che scendevano in piazza negli anni '70, rivendicando contro il cosiddetto "sciovinismo maschile" e  ciò che ritenevano privilegiasse "il sesso forte" e che fosse il risultato di un'ideologia oppressiva?E non dico che non ci sia stata e che non ci sia ancora, una Ideologia Oppressiva, ma a quanto pare, Oggi, Tempi moderni, Tempi della parità e dell'emancipazione, mi sembra di assistere al fenomeno opposto "lo sciovinismo femminile"; sempre più pronte a urlare e strepitare e meno a rivendicare perchè, seppur hanno conquistato, lo spazio per  farlo, hanno perso, il modo di farlo.E dove è andata a finire La Femminilità? Quel sapore di antico, tramandato dalle "nonne" che, in pizzi e merletti, affascivano e seducevano i loro uomini, fino con- fonderli?Quei vezzi leziosi e pudici che attraevano e mobilitavano, " con-turbando" tutto "l'essere maschile" che ne rimaneva attratto, rapito fino a far perdere loro la testa; quella testa che perdevano volentieri non perchè schiavi di quel fascino, ma presi da quel fascino, "rapiti" fino ad esaltare quel fascino in versi, in poesie.Certo non erano questi gli anni '70, ma ancora c'era quel "sapore di antico" proprio nel volersi emancipare, proprio in quella "Volontà,  determinazione e pazienza" di riscattarsi, dal "giogo maschile" dei soprusi.
Care Amiche, Donne, non si sentano offese quante non si riconoscono in quanto scrivo, non si sentano ferito il loro amor proprio o il loro orgoglio, perchè la Dignità è altro ed è ciò che la donna deve Riscoprire per rispettare  sè stessa, in primis, e farsi rispettare, senza necessariamente scendere in piazza e senza dover essere costretta ad abdicare a sè stessa, nelle "vuote" mura di una casa.Nessuna legge potrà dare alla donna ciò che la natura le ha concesso: il dono di quella femminilità tutta da scoprire che fa di lei una Donna.Donne manager, donne deputati, donne astronauti, donne poliziotto, e potrei continuare chiedendomi: "ma dov'è?", la Donna capace di coltivarsi e di sbocciare, avendo cura di sè, e non necessitata dall'indossare "la Maschera" o di assumere " un Ruolo" e per giunta " con le palle", davanti alla quale spesso gli uomini scappano, per paura? Perchè è vero che, Oggi,  l'uomo è spaventato più che mai perchè, se la donna ha compiuto la sua Rivoluzione, non è ancora capace, di trasformarsi in ciò che dovrebbe essere: DONNA. Si dice che: dietro un grande Uomo, c'è sempre una Grande donna ma, Quella Grande Donna, dove è andata  a finire?!