Nessuno, o quasi: solo gli uomini superiori riescono ad apprezzare il senso profondo dell'eterno ritorno, quegli uomini che sanno dire sì al passato e al futuro, e che sono in grado di trasformare il "così fu" in un "così volli".Friedrich Nietzsche
Non so come voi la pensiate, ma se "quell'eterno ritorno " cui accenna Nietzsche, diventasse quotidiana realtà o, se volete, monotona quotidianità, equivarrebbe ad annientare l'uomo (..non penso però che Nietsche intendesse questo, anzi...) e come diceva O. Wilde: "Un uomo senza sogni é come un morto che cammina" Quel giorno dopo giorno, con l'inesorabile ripetersi delle situazioni che, nel loro ripetersi inducono all'indifferenza e all'inesorabile dilagare del "Nulla".E non è forse già questo ciò che accade ogni giorno leggendo il giornale, guardando la televisione?E non mi voglio addentrare in disquisizioni filosofiche e accademiche, nè politiche; sarebbe cosa sterile e, a mio avviso, inutile persino il giudizio, non potendo, in alcun modo, modificare niente, convenendo ad un dibattito sterile di opinioni più che di fatti concreti.Ma la mia sensibilità, la mia sensibilità che chiede ascolto, primariamente "da me", quel "me stesso" che percepisce e intuisce, dentro e oltre le parole, che ben altro si rigenera nell'uomo se non chiude "sé stesso" in un labirinto di pensieri e di opinioni, fa scaturire il mio dissenso.Un dissenso che vorrebbe riconosciuto all'uomo, un diritto che troppo spesso gli viene negato: il Diritto di Esistere e di non dover necessariamente trascinarsi, la corda con cui si farà fuori.E' una metafora certo. Una metafora, che parla di "qualunquismo e di indifferenza", di mancanza di senso civico di appartenenza sociale e non solo.Questo accade, purtroppo, e di questo accadere, ancora vengono date giustificazioni all'inaccettabile Realtà.Ogni storia, individuale e sociale ha in sé elementi che pongono l'Uomo davanti ad una scelta, abdicare a questa Scelta, significa abdicare a sé stessi e ledere quella Dignità umana che per contro si vorrebbe riconosciuta.Forse... l'eterno ritorno, vorrebbe far emergere quell'Essenza, senza la quale, l'uomo stesso non esiste e peregrina nel mondo cercando la vita fuori di sé......ma è un'opinione anche questa.