La Porta dei Sogni..

Le delusioni che non sai...


Non ho mai pensato che la mia vita potesse essere tutta rose e fiori, non ho mai creduto di poter vedere avverati tutti i miei desideri, non ho mai ritenuto possibile che tutto sarebbe stato semplice e sarebbe andato liscio sempre secondo i miei piani...Una sola cosa ho sempre pensato che non sarebbe mai accaduta: essere delusa dalle persone a cui voglio più bene e verso le quali mi son sempre dimostrata disponibile, e non per ottenere qualcosa in cambio, ma sempre perchè era tutto quello che mi sentivo di fare...Non mi pento di ciò che ho fatto nè voglio rinfacciare nulla, sono solo amareggiata dal fatto che ho potuto appurare che è vero fare del bene porta alla sofferenza causata dalle stesse persone alle quali tu hai voluto far del bene...Mia mamma spesso dice dei detti ed uno di questi fa: "A fa' bene nun sta bene, a fa' male nun c'è male" e credo proprio che abbia ragione!Io non ne posso più di essere continuamente offesa, accusata e rimproverata per cose che non faccio, oppure per cose che faccio ma non fanno del male a nessuno...Magari per queste persone le parole non hanno molto significato, ma per me sì...Nella mia vita ho provato più dolore per delle parole offensive che per un ginocchio sbucciato...Essere offesi da persone a cui non si vuol bene nn fa nulla, anzi in questi casi le offese mi sono scivolate addosso come acqua, è quando si è offesi dalle persone a cui si tiene di più che si soffre, che ci si sente trafitti da mille lance nello stesso istante...E sinceramente non riesco nemmeno a spiegarmi le motivazioni di un comportamento del genere visto che l'unica cosa di cui posso essere rimproverata è la troppa disponibilità e il troppo affetto nei confronti di qualcuno che evidentemente non lo merita...Addirittura quando si prova a spiegare che magari quella frase ha potuto far soffrire, anche se per la persona che l'ha pronunciata non ritiene che sia così, si viene anche mandati a quel paese!Ma allora fatemi il piacere, prima di offendere gli altri, rendetevi tutti conto, prima di parlare, di come siete fatti voi e di quanto possano essere differenti gli altri, prima di correggere gli altri, correggete voi stessi, prima di rimproverarli, pesate bene le parole e soprattutto prima di accusarli, mettetevi nei loro panni, non considerando una vostra possibile reazione ad una accusa simile a quella che state per pronunciare voi, ma considerando le altre mille e più reazioni che possono essere scaturite da quella frase...E' semplice dire: "Sono bravo ad ascoltare gli altri" quando poi non si considerano i loro sentimenti e le loro reazioni...In una stessa situazione non tutti possono essere trattati allo stesso modo e non con tutti si possono usare le medesime parole, è questo quello che devono imparare coloro che ritengono di saper ascoltare gli altri...                                                                              Chiara