Le mie turbe mentali

Francesco


Sono insieme a un ragazzo da più i due anni,si chiama Francesco. Lo amo molto,e penso di essere ricambiata. Litighiamo continuamente,per qualsiasi cavolata,davvero,anche la più stupida. Ed ogni volta che litighiamo,un ago mi trapassa il cuore,lasciando scorrere fuori un po' di amore rosso sangue. E,sapete,quando litighiamo io non gli parlo. (siamo anche in classe insieme,nel Liceo Scientifico che frequento). Non gli parlo,non gli permetto di abbracciarmi o baciarmi,nemmeno lo guardo. Ma dopo una giornata fatta di sofferenza tanto cercata,incrociare lo sguardo con lui anche per un solo attimo mi è fatale. In quei meravigliosi occhi verdi vedo riflesso il sole,il cielo,le nuvole,le macchine,le case,le persone. In quei occhi verdi vedo riflessa la mia intera esistenza,passata,presente e futura. E come riuscire,quindi,a scappare,quando lo specchio di un mondo che,tutto sommato non è poi così male,ti viene incontro? Come riuscire a stacccare i miei grandi occhi quasi neri,dai suoi,così splendidamente curiosi,appassionati e spiacenti? E allora ecco che tutto il dolore vola via,tutta la rabbia,la sofferenza e la delusione scompaiono,e lo stesso ago che precedentemente aveva trafitto il mio cuore,ora,dopo che gli viene donato un filo color rosso amore proveniente dal cuore di lui,ora quello stesso ago ricuce la ferita. E così vado avanti,ogni giorno.