Sola... non ce la faccio a sostenere il peso dei miei pochi anni. Sola. Anche quando ho affrontato il mondo senza scudo nč spada. Sola, adesso che cerco di capire cosa mi succede. Sto avendo un crollo psicologico, inaspettato, insensato... e comincio a sentire sulla pelle quella vecchia sensazione di inadeguatezza. La stessa che provavo da piccola quando mia madre, stanca, mi chiedeva di stare zitta, perchč diceva che facevo troppe domande. La stessa che avverto quando un evento da me annunciato si avvera. Spesso sento cose. Avverto alcuni eventi. E ne parlo... Il pił delle volte mi prendono per matta, e quando passa il tempo necessario e dimostro di aver ragione, hanno dimenticato quello che avevo detto. Esiste davvero la legge del contrappasso(contra+patior=soffrire, sopportare l'opposto). Devo sopportare una maschera che non mi appartiene, sentirmi diversa sempre, avere sempre una visione completa delle cose, per poi essere presa per matta o per esagerata... E la stessa legge, applicata a chi mi fa del male, quale dolore dovrebbe comportare? Io non me ne occupo... sarą Dio a farlo... E tutto questo dolore, tutta questa angoscia mi scivolerą dall'anima, dal cuore, dalla mente e infine dal corpo per colpire l'anima, il cuore, la mente e il corpo di chi mi colpisce, e prende in pieno. Sono ancora per poco preda di queste frecce... Il mio sangue smetterą presto di irrorare quest'arida terra... ma quest'ultima non resterą asciutta...
