Crikitty

Post N° 134


E' un po' che non dipingo... guardavo il mio ultimo quadro e mi è tornata la voglia... il suono del violino mi fa venire voglia di farlo... come le sonorità jazz rilassanti... e il cielo in tempesta... ma adesso la quiete e il dolce venticello, mi fanno dimenticare le fitte piogge di aprile e maggio... il cielo sembrava pieno di dolore, sospeso tra falsi sorrisi e la lenta voglia di andare avanti... In quei due mesi sì che ho dipinto... se non l'avessi fatto, mi sarei sentita privata dell'ultimo piacere della mia vita...Ci vuole molto tempo, molta pazienza, molta calma... tutto ciò che non avevo in quei 60 giorni, tutto ciò che mi sono costruita, plastificando il sorriso, mimando la felicità, imitando la serenità... ascoltando il mio cuore solo per sentirmi ancora su questa terra, respirando solo quello che potevo, cibandomi del ricordo che con aggressività animalesca scacciavo via cancellando compulsivamente le tracce. Il mio dolore è stato calpestato. Se n'è fatta carne da macello, si è trovato piacere vivo dietro le mie lacrime. Poco importa se sono diventata ansiosa, se le lacrime mi venivano giù persino mentre passeggiavo da sola per superare tutto. Poco importa se ero già sola, se la vita non è mai  stata generosa con me.
Poco importava. Eh sì, perchè quello è passato. E a volte lo dimentico e di notte quel dolore mi viene a cercare... e io mi sono fatta trovare solo nell'inconscio... è bastato sentirti stamattina appena sveglia per riprendere il mio battito regolare... per risentire il sangue nelle vene... Solo Dio sa quanto ti amo... Ma a volte mi viene il dubbio che anche tu riesca a percepirlo quando ti guardo a lungo... Mi manchi da morire.