Crikitty

Post N° 136


Il tavolo di ferro battuto è quasi finito. Lo osservo compiaciuta, e me lo figuro in un giardino fiorito, davanti ad un the freddo, silenzioso e ventilato. Ho scelto le ceramiche vietresi, di quelle col fondo bianco, dipinte a mano... di quelle che ti fanno sentire il sole dentro. Di quelle che trovi nelle chiese e nemmeno te ne accorgi perchè sono state limate dal calpestio di milioni di uomini, dal Seicento a questa parte. A volte mi meraviglio di fronte alle reazioni che ho. Un semplice decoro maiolicato mi fa sorridere, e il suono di questo violino mi permettere di vivermi la scena ad occhi chiusi. Da piccola pensavo che avrei potuto comprare un pezzo di terra e trasferirmi lì. Costruirmi da sola una piccola casetta, vivere d'acqua, sole e fiori e d'Amore Purissimo. Adesso devo tenere i piedi ben saldi a terra per non cadere in questi sogni. Sennò mi ritrovo in mezzo alle galline... Sono così felice che ho paura a dirlo...