Crikitty

Post N° 152


Giornate piene. Sorrisi, sguardi, gesti. Tanta quotidianità. Tanto amore. Tanta vita spesso dimenticata e il bisogno di stringerla forte a sè. Non abbiamo mai avuto tutto questo io e te. Ormai casa tua è come se fosse mia. Le domeniche da te sono diventate una dolce abitudine. Esattamente come parlare per ore, guardare un film, stare abbracciati, addormentarci assieme. Tutto come una danza leggera, dove i passi non sono mai errati, in cui la lentezza dei gesti è sorprendentemente naturale. Con te tutto mi riesce semplice. Tu mi accontenti e mi vizi come fossi una bambina. Impazzisco per le tue attenzioni, per tutte le volte che mi guardi per trovarmi dentro una sensazione. Per la tua gelosia. Per la tua velata decisione di volermi chiusa in un'ampolla di vetro. Ed io ti lasco fare... perchè qui il veleno del mio caratteraccio è disciolto nell'amore che irradi, trasparente e brillante al sole, come il miele. Non ho mai accettato di buon grado le scelte di chi mi stava accanto. Tu fai tue le mie volontà. Accetti docile tutto quello che desidero. Ho avuto accanto persone che pendevano dalle mie labbra. Ma la noia ha preso il sopravvento. Mi piace che mi si tenga testa. Con te accade, ma il cedimento da parte tua è quasi immediato (non per tutto... come per il concerto di "Crick e Crock"... ma ho accettato la sconfitta con onore... e devozione).Tra non molto uno dei nostri sogni si avvererà. Ma ne racconterò poi.Ora voglio raccontare di ciò che dal primo istante ci ha legato...Ora voglio parlare di tutte le volte che ho sentito e sento che sei l'uomo della mia vita...