Crikitty

Post N° 161


Ho provato a ripararmi sotto l'albero più alto, ma la pioggia radente mi ha bagnato lo stesso. Allora ho guardato più in là e mi sono seduta sotto le foglie di un salice, ma l'acqua ha appesantito le foglie piangenti. Mi sono sentita triste, abbandonata, sola, sfruttata, indegna, vuota, spenta, inutile, giudicata.
Oggi mi sento forte, accettata, amata, stimata, ammirata.Ho ricordato.Mi sono appellata ad un giorno felice di 4 anni fa, mi sono sentita di nuovotra le strade di una cittadina magica. Un colpo di fulmine, uno scambio di energie, un contatto speciale con quel suolo antico che non ha sentito solo la mia di ammirazione.Ho visto stradine che ho impresse nella mia memoria, ricordo ancora il sole caldo e il bianco brillante dei portali delle case e delle chiese, per poi ritrovare lo stesso bagliore nel castello di Federico II.
Mi sono appoggiata ad ognuna di quelle pietre.Ho desiderato quel contatto, lo stesso che sento il bisogno di avere con tutte le pietre antiche che vedo... per vedere ciò che esse hanno visto, per sentire ciò che esse hanno sentito, per diventare parte del loro mondo meraviglioso.Mi sento strana. Sono terribilmente in ansia. E nei prossimi post saprete il perchè. Nulla di grave... solo una piccola novità a cui non ho voluto pensare, ma mi tocca... e ce ne sarà da ridere...