Chi continua ad associare Nedo Sonetti alla fortuna è fuori strada. Non può essere solo il fattore "C" quello che sta guidando il nuovo corso. Sette punti in tre partite con due vittorie consecutive, seppure in una serie B quest'anno dal livello decisamente modesto, non li conquisti solo perchè la dea bendata si toglie la fascia dagli occhi e guarda dalla tua parte. Spirito e carattere. Sono due paroline magiche nel calcio. Il Brescia di Sonetti ha capito il loro reale significato. Non stiamo parlando di una squadra perfetta, ma questo Brescia piace. Piace perchè non molla anche quando va sotto. Piace perchè trova il gol decisivo quando la partita sta entrando negli ultimi 10-15 minuti, piace perchè lotta su ogni pallone. Purtroppo invece all'inizio di questo campionato e alla fine dello scorso troppe volte abbiamo visto gli azzurri mollare alle prime difficoltà. Se si tratta solo di un effetto passeggero lo scopriremo presto. Per ora godiamo di quello che vediamo in campo. Rientri. Zambelli e Caracciolo, rientrando, hanno dimostrato come può aumentare il peso specifico di questa squadra con due come loro. Marco può star fuori anche delle settimane, ma quando rientra è il solito trattore. Nessuno gli sta dietro. Su Caracciolo nel nuovo ruolo resto scettico (uno che segna spesso o almeno così ha fatto a Brescia deve stare più vicino possibile alla porta, non allontanarsi), intanto l'Airone ha timbrato un'altra volta seppure dal dischetto e la sua sola presenza in campo per questa squadra è molto significativa. La classifica. Si accorcia. E' stata la giornata delle grandi. Han vinto Brescia, Mantova e Parma. Vincendo a Rimini le rondinelle sarebbero a soli due punti dalla vetta: tanta roba! E' un Brescia da primi due posti. Lo diciamo forte e chiaro, come un avviso ai naviganti. Ancor di più quando rientreranno Baronio, Dallamano e Bega che sono quasi pronti.Rimini. Attenzione però perchè la trasferta in terra romagnola di martedi (ore 19) non è così semplice come potrebbe sembrare. I romagnoli sono in grave crisi e cercheranno punti per togliersi l'acqua alla gola. Problemi in difesa non mancheranno visto le contemporanee assenze degli squalificati Mareco, Berardi e Zoboli e dell'infortunato De Maio. Bisognerà inventarsi un centrale al fianco di Martinez. Potrebbe anche essere Rispoli...Pubblico. Oggi finalmente la società ha reso note le cifre. Era meglio non saperle: 2800 spettatori presenti, circa 1.900 gli abbonati. Minimi storici. Di questo passo si può chiedere di giocare al Parco Duccos. Tanto è lo stesso. Ma la mia domanda è sempre la stessa: chi deve prendere atto di tutto questo sta pensando a una soluzione? Prima forse bisognerebbe chiedersi perchè si è arrivati a questo punto. Sempre che a chi di dovere interessi saperlo...Cris
NON PUO' ESSERE SOLO FORTUNA
Chi continua ad associare Nedo Sonetti alla fortuna è fuori strada. Non può essere solo il fattore "C" quello che sta guidando il nuovo corso. Sette punti in tre partite con due vittorie consecutive, seppure in una serie B quest'anno dal livello decisamente modesto, non li conquisti solo perchè la dea bendata si toglie la fascia dagli occhi e guarda dalla tua parte. Spirito e carattere. Sono due paroline magiche nel calcio. Il Brescia di Sonetti ha capito il loro reale significato. Non stiamo parlando di una squadra perfetta, ma questo Brescia piace. Piace perchè non molla anche quando va sotto. Piace perchè trova il gol decisivo quando la partita sta entrando negli ultimi 10-15 minuti, piace perchè lotta su ogni pallone. Purtroppo invece all'inizio di questo campionato e alla fine dello scorso troppe volte abbiamo visto gli azzurri mollare alle prime difficoltà. Se si tratta solo di un effetto passeggero lo scopriremo presto. Per ora godiamo di quello che vediamo in campo. Rientri. Zambelli e Caracciolo, rientrando, hanno dimostrato come può aumentare il peso specifico di questa squadra con due come loro. Marco può star fuori anche delle settimane, ma quando rientra è il solito trattore. Nessuno gli sta dietro. Su Caracciolo nel nuovo ruolo resto scettico (uno che segna spesso o almeno così ha fatto a Brescia deve stare più vicino possibile alla porta, non allontanarsi), intanto l'Airone ha timbrato un'altra volta seppure dal dischetto e la sua sola presenza in campo per questa squadra è molto significativa. La classifica. Si accorcia. E' stata la giornata delle grandi. Han vinto Brescia, Mantova e Parma. Vincendo a Rimini le rondinelle sarebbero a soli due punti dalla vetta: tanta roba! E' un Brescia da primi due posti. Lo diciamo forte e chiaro, come un avviso ai naviganti. Ancor di più quando rientreranno Baronio, Dallamano e Bega che sono quasi pronti.Rimini. Attenzione però perchè la trasferta in terra romagnola di martedi (ore 19) non è così semplice come potrebbe sembrare. I romagnoli sono in grave crisi e cercheranno punti per togliersi l'acqua alla gola. Problemi in difesa non mancheranno visto le contemporanee assenze degli squalificati Mareco, Berardi e Zoboli e dell'infortunato De Maio. Bisognerà inventarsi un centrale al fianco di Martinez. Potrebbe anche essere Rispoli...Pubblico. Oggi finalmente la società ha reso note le cifre. Era meglio non saperle: 2800 spettatori presenti, circa 1.900 gli abbonati. Minimi storici. Di questo passo si può chiedere di giocare al Parco Duccos. Tanto è lo stesso. Ma la mia domanda è sempre la stessa: chi deve prendere atto di tutto questo sta pensando a una soluzione? Prima forse bisognerebbe chiedersi perchè si è arrivati a questo punto. Sempre che a chi di dovere interessi saperlo...Cris