Cuffia e microfono

LUMEZZANE: ANCORA UN PAREGGIO


VENEZIA-LUMEZZANE 1-1Reti: 7' Momentè, 26' CalliariVenezia (4-4-2): Aprea; Semenzato, Lebran, Galuppo, Anderson; Collauto (25' st Rebecca), Bono, Ruffini (43' st Fornaio), Corradi; Momentè, Ibekwe (15' st Malatesta). All. SerenaLumezzane (4-3-3): Gazzoli; Nicola, Pisacane, Chiecchi, Pini; Calliari, Coletto (31' st Dal Bosco), Ciasca; Pintori, Dal Rio, Scaglia (20' st Silvestri). All. Menichini Arbitro: De Benedictis di Bari. Note: Espulso Malatesta al 26' stVenezia. Ormai è ufficiale il Lumezzane soffre di "pareggite", una sindrome particolare che colpisce le squadre affette dal morbo di pareggio. E i rossoblù con i suoi sette (pareggi) in otto gare giocate ne è fortemente contagiato. La squadra di Menichini anche a Venezia non è riuscita ad andare più in là di un 1-1. Una gara quasi esclusivamente dominata dai valgobbini, che però alla fine non riescono ad ottenere l'intera posta in palio, anche se ai punti l'avrebbero ampiamente meritata. Nuovo modulo. Il tecnico di Ponsacco ha provato a vincere in tutti i modi, ha pure cambiato il modulo di gioco, passando dal consueto 4-2-3-1 al più aggressivo 4-3-3. E dunque gli elementi in campo cambiano: fuori Emerson e Silvestri e dentro a sorpresa dal primo minuto Coletto. Inizio schock. L'inizio di gara è però a favore del Venezia che pronti via passa in vantaggio dopo soli sette minuti di gioco: Chiecchi ingenuamente si fa portar via palla sulla linea di fondo, Momentè ringrazia e con un preciso diagonale fa secco il povero Gazzoli. La risposta del Lumezzane non si fa attendere, già al quarto d'ora potrebbe essere ristabilita la parità: è splendido il tiro di Pintori, destinato sotto l'incrocio, ma è altrettando splendida la risposta di Aprea, che vola a deviare. Pareggio. Il Lume insiste e al minuto 26 arriva il gol. Ciasca mette in area una palla deliziosa che Dal Rio cicca, arriva Calliari (nella foto in alto, ndr) che raccoglie e insacca in rete: 1-1. I rossoblù insistono, i tempi sembrano maturi per ribaltare il risultato: è ancora Dal Rio a provarci, stavolta dalla distanza, ma di nuovo Aprea è attento. Nella ripresa il Venezia si rende protagonista di un maggior possesso palla, ma la supremazia territoriale non porta buoni frutti per la squadra di Michele Serena. Espulsione. A movimentare la gara, come se ci fosse stato bisogno, ci pensa l'ex Carpenedolo, Malatesta ( che quando vede i colori rossoblu del Lumezzane, fa sempre scintille)si fa espellere per un colpo ai danni di Pisacane. Cartellino rosso, e spogliatoi anticipati. Menichini decide che bisogna giocarsi tutte le carte a disposizione per vincere la partita e sul banco propone Dal Bosco (attaccante) al posto di Coletto (centrocampista). La mossa pare azzeccata, il cambio potrebbe rivelarsi davvero positivo. Da qui in avanti il pressing dei bresciani diventa tambureggiante, un susseguirsi di azioni-emozioni da far girar la testa. Si comincia al 33' con il colpo di testa di Dal Rio, tramontato fuori. Un minuto dopo è la volta di Dal Bosco che in azione di contropiede conclude con un diagonale a lato di un niente. Finale infuocato. Al 39' Chiecchi si fa perdonare l'errore sul primo gol, salvando miracolosamente su Corradi lanciato a rete. L'ultima azione da segnare sulla cronaca è al 45': bella combinazione fra Dal Bosco-Dal Rio, con quest'ultimo che chiude a rete, ma Aprea è nuovamente provvidenziale e salva il risultato. Finisce allora così, con l'ennesimo pareggio ottenuto dal Lumezzane, che pur disputando una gara impeccabile non riesce a superare la barriera della parità. Doppio casalingo. C'è però da credere che i rossoblu non molleranno certo la presa, nei prossimi 15 giorni ci saranno per loro due incontri casalinghi con squadre di alto livello: Pro Patria e Cremonese. La vittoria per il Lumezzane, adesso più che mai, resta il bersaglio numero uno.