Cuffia e microfono

BARI-SASSUOLO 0-3


Il Sassuolo ha stravinto (3-0) al San Nicola di Bari grazie alle reti di Erpen, Zampagna e Pagani. Una prova di forza notevole, con la quale gli emiliani rispondono a chi lo voleva in crisi dopo il ko interno con il Mantova. La squadra di Mandorlini balza nuovamente al comando della classifica con 19 punti. Bari che succede? Due gol contro l’Avellino, prima sconfitta stagionale. Tre gol in casa contro il Sassuolo seconda sconfitta consecutiva. C’è qualcosa che non va, c’è “tanto” che non va. Eppure quindici giorni fa si parlava ”Quanto è bello il Bari, come gioca bene il Bari, sarà la stagione del Bari” E  adesso…Tutto da rifare, o quasi. Sabato contro l’Avellino erano già apparsi segnali preoccupanti, qualche prestazione sotto tono dei singoli, poi la conferma che forse è cambiata la tendenza. Si sa, partite storte possono esserci, le classiche giornate no anche, ma non si può perdere tre a zero in casa senza che l’avversario faccia o incanti più di tanto. Non si può e non si deve. Hanno sorpreso le decisioni di Conte, fuori Barreto e Colombo (ad Avellino uno dei migliori) per Volpato, che in questa stagione non ha mai brillato e Cavalli. Fuori Gazzi e De Vezze. Insomma una squadra variata sia nella coppia centrale di centrocampo che in quella d’attacco. Una scelta azzardata e  pagata a caro prezzo. Il Bari sembra aver intrapreso un’autostrada deserta e serve trovare al più presto un casello ed uscire, tanto il dazio si è già pagato con queste due sconfitte. Il Sassuolo invece continua a stupire. Cinico, forse poco bello da vedere, ma proficuo ed essenziale. Sembra che giochi da un vita in serie B. Dosa le forze e colpisce nel momento giusto. E mancava anche Noselli, autore fino a questo momento di un campionato ad alti livelli. Sembra proprio che questa sorpresa, nuovamente in testa alala classifica, abbia voglia di continuare a stupire ed il Bari se n’è accorto.Tiziana Garofalo