Fiorilli alla Procidana Fiorilli sono chiamati a Napoli i fiori di zucca, quelli gialli grandi e molto saporiti che possono essere cucinati in svariati modi, ad esempio come minestra, nei risotti o fritti nella pastella risultando molto gustosi.A Procida , l’isola d’origine della mia famiglia, li cuciniamo così: Per 6 persone: 2 o 3 fiorilli per persona3 uovaqualche cucchiaio di farina per addensareparmigianosalepepeolio Pulire i fiori di zucca, lavarli e lasciarli asciugare. In un recipiente tipo insalatiera versare le uova, il sale il pepe, e lentamente la farina, mescolando il tutto con una forchetta e cercando di ottenere una pastella non troppo liquida. Aggiungere il parmigiano continuando a mesolare. Ora aggiungere i fiori di zucca, amalfamrli bene con l’impasto cercando di non romperli. Fate riscaldare abbondante olio in una padella a bordo alto. Con un cucchiaio prendere un po’ di impasto e gettarlo in padella, formando delle frittelle non troppo alte, altrimenti non cuociono bene all’interno. Una volta dorate toglietele dalla padella con la schiumarola.Che dirvi, sono spettacolarmente buone.
Fiorilli(fiori di zucca) alla Procidana
Fiorilli alla Procidana Fiorilli sono chiamati a Napoli i fiori di zucca, quelli gialli grandi e molto saporiti che possono essere cucinati in svariati modi, ad esempio come minestra, nei risotti o fritti nella pastella risultando molto gustosi.A Procida , l’isola d’origine della mia famiglia, li cuciniamo così: Per 6 persone: 2 o 3 fiorilli per persona3 uovaqualche cucchiaio di farina per addensareparmigianosalepepeolio Pulire i fiori di zucca, lavarli e lasciarli asciugare. In un recipiente tipo insalatiera versare le uova, il sale il pepe, e lentamente la farina, mescolando il tutto con una forchetta e cercando di ottenere una pastella non troppo liquida. Aggiungere il parmigiano continuando a mesolare. Ora aggiungere i fiori di zucca, amalfamrli bene con l’impasto cercando di non romperli. Fate riscaldare abbondante olio in una padella a bordo alto. Con un cucchiaio prendere un po’ di impasto e gettarlo in padella, formando delle frittelle non troppo alte, altrimenti non cuociono bene all’interno. Una volta dorate toglietele dalla padella con la schiumarola.Che dirvi, sono spettacolarmente buone.