Criticando

Post N° 42


Giorgio FalettiIo uccido
Opera prima, osannata da critica e pubblico, questo thriller non scivola via ma resta nella memoria. E non solo per la trama, che in molti tratti è un tributo ai grandi maestri del genere americani (come ammette lo stesso Faletti), ma soprattutto per le situazioni, l'adrenalina che si scatena. Io non avevo mai letto storie di maniaci, e il mio cuore è andato a mille fino all'ultima pagina. Se sieta amanti del genere, magari vi farà un effetto meno invasivo, ma credo che comunque resterete rapiti da questo romanzo. Forse un pò pesanti i monologhi del protagonista, i salti temporali non sempre sono chiari, ma nel complesso è un buon libro, considerando soprattutto che è il primo scritto dall'autore.