Criticando

The day after tomorrow


di R. EmmerichCompleto la trilogia commentando il film; il regista non ha dato, a mio parere, il meglio di sè badando troppo alla spettacolarizzazione degli effetti  speciali con la new york "sotto ghiaccio" (bella la scena della nave russa al centro della città al seguito dell'onda che prima la sommerge) ma, forse, per colpire la fantasia del pubblico ha un pochino ecceduto. Ci sono interessanti riferimenti sia al libro tempesta globale (di cui in parte riprende la trama almeno nelle parti importanti) e, appunto, a Inverno senza fine (la scena della biblioteca è anche probabilmente un riferimento a questo romanzo). E' chiaro che in quasi due ore è impossibile condensare i cicli terrestri climatici ma forse con un pò di sforzo si riusciva a rendere il film indimenticabile soprattutto visto che l'avvio è ottimo. Belle le caratterizzazioni degli attori e come disegnano i personaggi. Impressionanti le immagini dell'esodo americano verso il messico così come il tratto dove i pochi superstiti riescono a superare le difficoltà del sopravvivere in una città bloccata dal ghiaccio.