Creato da grigiopellegrino74 il 15/12/2005

Criticando

Il blog dove la critica è beneaccetta

 

 

Post N° 35

Post n°35 pubblicato il 17 Ottobre 2006 da Pulce751
 
Tag: Libri


Charles Dickens

Canto di Natale

immagineTra tutte le novelle di Natale scritte da Dickens, questa è sicuramente quella che preferisco e il mio parere è condiviso da milioni di persone che ogni anno, a Natale, si radunano intorno al caminetto con la famiglia, per rileggere sotto l'abete illuminato, questo straordinario racconto. E spiegare in poche parole cosa è racchiuso in quelle pagine, forse è impossibile. E' qui che il lettore si innamora di Sgrooge, è qui che soffre con lui, lo odia e poi lo ama. E' qui che il Natale si accende di significato, è qui che la Speranza si fa largo tra la disperazione. E' qui che la tristezza lascia il posto alla convivialità di una tavola imbandita a festa. E' qui che si piange, si sospira, e alla fine si corre a comprare il tacchino, quello più grosso, ed è qui che si leggono queste parole, che sono un tutto perchè racchiudono il senso di ogni frase, e che concludono il romanzo:
"E come disse Tiny Tim, Dio ci benedica, tutti quanti".

 
 
 

Post N° 34

Post n°34 pubblicato il 17 Ottobre 2006 da Pulce751
 
Tag: Libri

J.K. Rowling
Harry Potter e la pietra filosofale

immagineVi starete chiedendo perchè ho deciso di recensire solo il primo volume della famosissima saga del maghetto Harry Potter. E vi rispondo subito: perchè vorrei soffermarmi sull'atmosfera magica, onirica che si respira così intensamente forse solo in quest'opera prima. Il primo capitolo ci mostra in maniera entusiasmante, come una semplice, ordinaria, giornata nasconda in se elementi straordinari, impensabili. Una pioggia di gufi sul cielo di Londra, strani omini vestiti di verde che si confondono tra gli incravattati manager della city, mal di testa e trapani volanti. Insomma, un assaggio di quotidiana magia...

 
 
 

Post N° 33

Post n°33 pubblicato il 17 Luglio 2006 da Pulce751
 
Tag: Libri


Divakaruni Chitra B

La maga delle Spezie


immagineUna fiaba moderna che vi immergerà in un mondo di profumi e colori forti. Una storia profumata, intensa. Immaginate: una strana bottega di spezie, punto di riferimento di un' intera comunità indiana in America. Una vecchietta dietro il bancone che osserva, dispensa consigli, usa le spezie per fare del bene. Aggiungete il fascino di un amore proibito. E alla fine scoprirere che l'amore è la più grande e potente delle magie!

 
 
 

Post N° 32

Post n°32 pubblicato il 30 Giugno 2006 da Pulce751
 
Tag: Libri


M
aeve Brennan 
La visitatrice


immagineInedito romanzo breve databile alla metà degli anni Quaranta, è stato ritrovato casualmente nel 1997 in un archivio universitario americano. Elegante, sincero, lapidario, questo libro scivola via come una folata di vento a primavera. Ma resta nel cuore. Una storia tutta al femminile, la nonna e la nipote, divise da un muro di incomprensione. La crudeltà e l’indifferenza subita, il dolore di Anastasia che torna a casa come una ignara visitatrice che osserva un palcoscenico familiare finto e ipocrita, inconcepibile alla purezza del suo cuore. Che alla fine soccombe.

 
 
 

Post N° 31

Post n°31 pubblicato il 30 Giugno 2006 da Pulce751
 
Tag: Libri


Georges Simenon

L'amica della signora Maigret

immagineLa piacevolezza gioiosa del solito Maigret, il divertimento, il mistero da risolvere. Ma non solo: questa volta grande protagonista non è il commissario, ma la sua signora, della quale sappiamo poco, troppo poco. Un po’ signora Colombo, in quella discreta e garbata assenza che la rende onnipresente, la signora Maigret comprende alla perfezione il suo compagno di vita. Lo aspetta con pazienza, sa parare i colpi dei suoi umori tutt’altro che equilibrati, lo ama, insomma. E lui cosa sarebbe senza la sua signora Maigret? Una dolcezza infinita per un romanzo che in questi tempi confusi e superficiali, è un vero inno al matrimonio.

 
 
 

Ken FolletI Pilastri della terra

Post n°30 pubblicato il 16 Giugno 2006 da grigiopellegrino74
 
Tag: Libri


Non è il primo libro che mi capita tra le mani di Follet, ma sicuramente questo è quello più avvincente!!!
Romanzo ben congeniato tra lo storico e l'intrigo. Fino all'ultima pagina lascia incatenati all'intrico che si sviluppa lungo il corso di diversi anni e diverse pagine. L'intrigo non è quello solito dell'autore inglese ed è condito da innumerevoli altri fatti ed episodi che affascinano.
Come mi ha catturato nel sapere come si sarebbero sdinocciolati gli eventi, mi ha lasciato con l'ardore di capire come prosegue la storia...

 
 
 

Meditate gente ...meditate!!!

Post n°29 pubblicato il 11 Giugno 2006 da grigiopellegrino74

Una mia amica mi ha inviato questo...non sò chi l'abbia scritto...ma mi è piaciuto molto...

Lo scopo di questa missiva è quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati a cavallo tra anni 70 ed 80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia'90.
Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.
Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.
Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.
Andavamo a scuola quando il 31 ottobre era la vigilia dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2.
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.
Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci.
Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.
Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto.
Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare"), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Voltrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man,Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro- Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno
insieme.
La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita.
L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L'ultima generazione degli spinelli.
Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.
Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!! Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine.
Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.
Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani!
E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :) :D :P
Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.

Tu sei uno di nostri?
Congratulazioni!

A tutti coloro che hanno avuto la fortuna di crescere come bambini.

 
 
 

Post N° 28

Post n°28 pubblicato il 07 Giugno 2006 da Pulce751


Stuart M. Kaminsky
Assassinio sul sentiero dorato



immagineUn noir originale e simpatico, costruito intorno alla hollywood degli anni ’40. Un investigatore ombroso ma simpatico perché perennemente in in bolletta. Il set del famoso film “Il mago di Oz” di Victor Fleming come scena del delitto. Tutto inizia quando un mastichino viene trovato morto proprio sul sentiero dorato. Judy Garland, eterna ragazza della porta accanto, viene accusata di omicidio. Ma non crediate di trovarvi di fronte ad una favola! Perché state leggendo un noir, e ci sarà del torbido da scovare.

 
 
 

Post N° 27

Post n°27 pubblicato il 07 Giugno 2006 da Pulce751
 
Tag: Libri


Isaac Singer

Satana a Goray


immagine1935. Questo è il primo romanzo scritto da Isaac Singer, premio nobel per la letteratura nel 1978. La vicenda è ambientata in un piccolo villaggio polacco nel XVII secolo, dove le tradizioni si confondono con il freddo pungente, dove la neve stessa è pura poesia. Un libro ostico, in certi passi, ma sempre stimolante, propositivo, mai ridondante. Un romanzo dove l’atmosfera è l’autentica protagonista, in una girandola di avvenimenti, di rivelazioni, di condanne incentrate sulla figura del venditore ambulante, che un giorno giunge al villaggio e annuncia la redenzione e il ritorno degli ebrei a Gerusalemme, gettando così la comunità nella crisi più nera.

 
 
 

Post N° 26

Post n°26 pubblicato il 06 Giugno 2006 da Pulce751
 
Tag: Libri


Taichi Yamada
Estranei

immagineUn horror di gran classe, firmato da uno dei più grandi scrittori giapponesi contemporanei. Si svolge esclusivamente tra le mura di un palazzo vissuto di giorno ma quasi completamente abbandonato di notte. Una situazione altamente perturbante per il protagonista, un uomo che vive solo in un appartamento dove il chiasso insopportabile del traffico giornaliero, cede il passo, di notte, al silenzio più angosciante. Quest’uomo è forse l’ultimo uomo sulla terra? Quali fantasmi del passato gli succhiaranno la vita, fino a fargli desiderare di non essere mai nato? E cosa nasconde la misteriosa signora che lo fa innamorare? E’ forse lei stessa un fantasma d’amore?

 
 
 

Post N° 25

Post n°25 pubblicato il 06 Giugno 2006 da Pulce751
 
Tag: Libri

Joseph Gangemi 
L'occultista

immagineTratto da una storia vera, questo romanzo ha il sapore delle vecchi
e ghost stories raccontate dalla nonne nelle sere d’inverno; è ambientato proprio a dicembre, in una Philadelphia d'anni 20 dove si inizia a respirare quella famosa “libertà” cantata da Elton John nella sua celeberrima “Philadelphia freedom”. L’autore è uno sceneggiatore di professione, e infatti, a tratti, qualche“vizio” del mestiere appesantisce il romanzo. Complessivamente, comunque, questo libro va letto, se non altro per l’atmostera, per la storia d’amore intrigante, per la vicenda stessa, per le sedute spiritiche, quelle vere, quelle fasulle, e quelle soltanto immaginate da una fantasia troppo fervida…

 
 
 

Post N° 24

Post n°24 pubblicato il 06 Giugno 2006 da Pulce751
 
Tag: Libri

Marco Buticchi
Le pietre della Luna 

immagineCostruito su diversi piani temporali, q
uesto è il primo romanzo del maestro italiano dell’avventura. Protagonista l’antica Roma in preda alla cesarite acuta. Ingegnoso, vivace, scorrevole, questo romanzo affascina ad ogni pagina. Un mistero da decifrare: il segreto delle fantomatiche pietre della luna, chiamate dal destino a viaggiare nel tempo. Alla scuola per gladiatori, vi sembrerà di assistere a una proiezione del film “Il gladiatore”, ma in realtà, e questa è una vera chiccha, Buticchi ha firmato il suo romanzo molto prima che Scott girasse anche solo la prima scena del suo famoso film.

 
 
 

VENGHINO SIGNORI E SIGNORI !!!

Post n°23 pubblicato il 16 Maggio 2006 da grigiopellegrino74


Se volete inviarmi vostre critiche, recenzioni, ecc. FATELO PURE !!!


Basta che me lo segnalate ed io vi invito come mebri per poter "criticare" quello che volete

 
 
 

Andrea Camilleri La concessione del telefono

Post n°22 pubblicato il 15 Maggio 2006 da grigiopellegrino74
 
Tag: Libri


Ma questo è un romanzo ? Sembrerebbe di si... anche se la forma è anomala l'intrigo si sviluppa attraverso articoli di giornale, colloqui tra i personaggi, ecc. cioè gli elementi essenziali di un romanzo, ma senza elementi narrativi!!!
Una tecnica narrativa particolare che esalta la storia che sembra la solita storia di una Sicilia mafiosa che abbiamo ben presente nel nostro immaginario collettivo, ma l'epilogo...è tutto da ridere...

 
 
 

Andrea Camilleri Privo di titolo

Post n°21 pubblicato il 15 Maggio 2006 da grigiopellegrino74
 
Tag: Libri


Un'altro romanzo della serie “storica” del siciliano che farà morire il suo commissario preferito di “fumo passivo” ...
La storia è ambientata in una Sicilia agli inizi del “ventennio” dove la giustizia e la politica, conditi da varie collusioni e concussioni, camminano di pari passo. La giustizia... o l'ingiustizia arriveranno a togliere qualsiasi titolo...a chi? Leggere per credere...e scoprire...

 
 
 

Andrea Camilleri La forma dell'acqua

Post n°20 pubblicato il 15 Maggio 2006 da grigiopellegrino74
 
Tag: Libri


Il primo romanzo della celeberrima (e fortunatissima) serie che vede come protagonista il commissario Salvo Montalbano.
La storia, come al solito, non ve la racconto... ma la capacità di intrecciare l'intrigo, i colori della sua Sicilia e le sfumature dei personaggi quelli sono irripetibili.
Parafrasando una serie televisiva di questi giorni la storia, e la serie, è quella di un “commissario rimasto uomo” con i suoi limiti, ma con il suo onore e la sua correttezza...

 
 
 

Stefano Benni La compagnia dei celestini

Post n°19 pubblicato il 15 Maggio 2006 da grigiopellegrino74


In questo periodo di “terremoto calcistico” vi propongo questa chicca calcistica degna del Grande Bastardo...la storia è quella di alcuni piccoli celestini che si sfideranno con altri ragazzi nel più grande e segreto campionato di pallastrada, incontreranno fantasmi, grande giornalisti, parentele impensabili, zii eccentrici, religiosi poco ortodossi, ecc.
Ma che è tutta stà robba ?! La ricetta di una insalata ?! La ricetta di un romanzo che si divora nel giro di poche ore... Una segnalazione: è consigliato ha chi ha problemi di depressione, la liberazione di endorfine è garantita.

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 15 Maggio 2006 da Pulce751
 
Tag: Libri


Patrick McGrath

Il morbo di Haggard

immagine Mc Grath ci regala, con questo romanzo, un capolavoro del genere psicologico. L’atmosfera ha il sapore dei grandi romanzi ottocenteschi e il calore dei camini accesi nelle case vittoriane. La storia d’amore è rinchiusa tra le strette pareti di una follia soffocante, struggente. Il racconto di un uomo perduto per il cuore di una donna. Una vita lunga, tormentata, confessata, straziante, una discesa lenta e inesorabile verso l’inferno. In una Londra martoriata dai bombardamenti del ’40, un uomo riprende in mano il racconto della sua vita ma solo un’attimo prima che la pazzia se ne impadronisca definitivamente.

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 15 Maggio 2006 da Pulce751
 
Tag: Libri

Fred Vargas
Parti in fretta e non tornare

 

immagine Fred Vargas è una scrittrice originalissima. Perché sa ambientare superbe trame gialle in un percorso ad ostacoli, dove il lettore è protagonista, assieme a personaggi tanto buffi e surreali nella loro tenerezza. Parigi è protagonista, con le sue strade e i suoi borghi che sanno d’antico, i suoi mestieri dimenticati e qui per magia ritrovati per diventare fonte di divertimento. Una commedia gialla, insomma, che vi incollerà alle pagine, perché nulla è lasciato al caso, la tensione, il sorriso, non si spengono mai. Leggerete di pestilenze medievali, di topi, di fogne parigine e di raccontastorie. Leggerete d’amore, e di come l’ispettore Adamsberg insegua Camille facendo a botte con la razionalità. Vi affezionerete a tutti i personaggi e vi gusterete ogni pagina a peso d’oro. Attenzione: la Vargas può dare assuefazione!

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 15 Maggio 2006 da Pulce751
 
Tag: Libri

George Simenon
La verità su Bebè Donge


Chi è Bebé? Una donna cattiva? Una moglie ingrata? Una femmina da salotto
immagine? Una donna da giudicare? Giallo psicologico, dramma familiare, con questo romanzo essenziale e lapidario, Simenon ci regala uno dei personaggi femminili più complessi della sua produzione letteraria, ambientando la sua storia in quella certa provincia francese che tanto ci incanta. Bebè è tutta da scoprire. Una rivelazione ad ogni pagina. Bebé esiste, fa progetti. Bebé ci intriga con il suo essere donna, ci rapisce in un gioco di enigmi, di labirinti, ci spinge a sentimenti molto forti, possiamo amarla ed odiarla, fino alla rivelazione finale, quando il lettore, che inevitabilmente per tutta la vicenda si era innalzato a giudice supremo e assoluto, scende dal piedistallo, per ritrovarsi tra le mani solo lacrime e pietà.

 
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

ULTIME VISITE AL BLOG

paiurgoilgrouchoedith.wraggiodisole01magdalene57dancar6psicologiaforensegrigiopellegrino74kiff1mamipulalucignolo_fumantePHOUINTHOimmalan11vera.did
 

ULTIMI COMMENTI

Auguri,Mara
Inviato da: mara2003
il 24/12/2008 alle 12:33
 
La scienza è l'unico dogma ammesso dalla tv. Perciò...
Inviato da: eticamedia
il 29/04/2008 alle 20:27
 
ti auguro di passare un giovedì fatato smakkateeeee ^--^
Inviato da: la_fata_di_roma
il 21/02/2008 alle 19:19
 
Un giusto processo per Carlo Parlanti! Partecipa...
Inviato da: carlo_free
il 28/09/2007 alle 06:17
 
auguri per una Pasqua di serenità, Mara
Inviato da: mara2003
il 07/04/2007 alle 20:17
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963