CUBA Y CUBA

Post N° 3


La Cina estende la sua influenza in America Latina
Con Cuba accordi di cooperazione ed investimento da milioni di dollari per il suo debito estero
Dopo aver partecipato al G-20 a Washington, il presidente cinese Hu Jintao è andato in visita d’affari a Cuba e in America Latina, mete dell’espansione economica del gigante asiatico A Cuba, in Costa Rica e Perù sono stati raggiunti accordi commerciali volti al consolidamento della cooperazione economica e tecnologica tra i Paesi ma anche sottoscritti programmi bilaterali a sostegno della ricerca scientifica e dell’istruzione. Si parla di investimenti in infrastrutture, trasporti e servizi pubblici di milioni di dollari. Il tutto finalizzato a sviluppare la presenza cinese in un continente estremamente ricco di materie prime e con un grande potenziale di mercato per i prodotti cinesi a basso costo, come l’elettronica e il tessile.L’export cinese nell’area latino-americana è aumentata di ben otto volte dal 2000, passando da 12.600 a 102.600 dollari nel 2007, e si prevede che superi quest'anno i 150.000 milioni di dollari. Un bacino vitale in questa fase di crisi in cui il governo di Pechino è chiamato a fronteggiare la drastica riduzione della domanda Usa, che ha registrato nell’ultimo trimestre cali allarmanti. Con la Cina come partner privilegiato, i Paesi latino-americani esporterebbero risorse energetiche e prodotti agricoli in cambio di merci a basso costo.Se i contratti firmati in Perù fanno conquistare al gigante cinese il primato commerciale battendo gli Stati Uniti, in Costa Rica sono stati avviati negoziati per stabilire un accordo di libero scambio entro il 2010. E non è un caso che la visita del leader cinese nel Paese avvenga 17 mesi dopo l’annullamento delle relazioni diplomatiche con Taiwan, e il conseguente riconoscimento di «una sola Cina». Conditio sine qua non, questa, per diventare un partner di Pechino, e poter quindi contare su finanziamenti volti a garantire la crescita economica, la stabilità politica, il benessere e la pace sociale. In questo quadro, per l’annuale vertice per la cooperazione economica dei Paesi asiatici del Pacifico (Apec), in programma per venerdì, è naturalmente attesa la partecipazione del presidente Hu Jintao.Un discorso a parte il rapporto con Cuba, dove la Cina ricopre il ruolo di secondo maggiore partner commerciale, alle spalle del Venezuela. Sono stati firmati accordi per l’importazione di zucchero e nichel, al fine di promuovere la cooperazione scientifica e scolastica e dare un contributo alla ricostruzione dell’isola dopo il passaggio di tre uragani. «Lavorare insieme per un futuro promettente», con queste parole il leader cinese all’Avana ha annunciato l’investimento di milioni di dollari per far fronte al debito estero cubano. Ma a corteggiare Fidel Castro è anche il presidente russo Dimitri Medvedev, che il 27 novembre è atteso in visita ufficiale.