CUBA Y CUBA

OBAMA E CUBA


L’ex presidente cubano all'attacco:«Le buone del neopresidente non cambiano le cose, ingenuo illudersi»L’ex presidente cubano Fidel Castro considera «ingenuo» illudersi sulle «buone intenzioni» del presidente eletto statunitense Barack Obama. «Sarebbe straordinariamente ingenuo pensare che le buone intenzioni di una persona intelligente potessero cambiare quello che è stato creato da secoli di interessi ed egoismo. La storia umana dimostra tutt’altro». «Molti sognano che con un semplice cambiamento di comando nell’impero esso sarebbe più tollerante e meno bellicoso», aggiunge Fidel. Prima delle elezioni negli Usa, l’ex presidente cubano aveva definito Obama «più intelligente ed equanime» ed il repubblicano John McCain «vecchio e bellicoso». Obama ha detto prima di essere stato eletto che avrebbe alleggerito l’embargo che gli Stati Uniti mantengono dal 1962 nei confronti di Cuba e che sarebbe disposto a dialogare con il presidente cubano Raul Castro. Fidel ha fatto anche riferimento, senza nominarli, ad «alcuni dei governi che ci appoggiano, a giudicare da dichiarazioni recenti, i quali non fanno altro che dire che lo fanno per facilitare la transizione a Cuba». «Transizione fino a dove», si chiede Fidel e risponde: «Fino al capitalismo, l’unico sistema in cui credono religiosamente».