CUBA Y CUBA

Post N° 17


FIDEL: "DIALOGO POSSIBILE CON OBAMA"Il Lider maximo avverte: "i diritti sovrani del nostro popolo non sono negoziabili"
Una nuova storica apertura arriva da Cuba nei confronti della nuova amministrazione in arrivo a Washington ed in particolare del presidente eletto Recentemente il presidente Raul Castro, fratello di Fidel e dallo scorso febbraio suo successore alla Presidenza della Repubblica, aveva dichiarato di essere disponibile a incontrare Obama «in un luogo neutrale», indicando come proposta la Baia di Guantanamo. Ora è nientemeno il Lider Maximo ad intervenire sulla questione. In una sua riflessione pubblicata dal sito “CubaDebate”, Fidel reputa possibile il dialogo tra Cuba e Stati Uniti con l'avvento del presidente eletto americano Barack Obama. «Con Obama», scrive Fidel, «potrebbero esserci colloqui dovunque egli voglia, poiché noi non siamo predicatori di violenza e guerra»; ma avverte: «E' bene lui si ricordi che l'approccio del bastone e della carota con il nostro Paese non funzionerà» perché «l'impero sappia che la Patria cubana potrà anche essere ridotta in polvere, ma che i diritti sovrani del nostro popolo non sono negoziabili».