CUBA Y CUBA

EL SALVADOR


El Salvador, vittoria certa per il Fronte nazionale di liberazione Farabundo Marti L'ex organizzazione guerrigliera strappa all'estrema destra la maggioranza in Parlamento e più di 80 comuni Con il 75% dei seggi scrutinati è ormai certa la vittoria nelle elezioni in Salvador del Fronte nazionale di liberazione Farabundo Marti. Il partito di sinistra degli ex guerriglieri che combatterono nei 12 anni di guerra civile. Con il 42,8% dei voti il Fronte si aggiudica 37 degli 84 deputati del Parlamento, 5 più degli attuali, mentre il partito di estrema destra Arena perde un seggio e si ferma a 34 deputati con il 38,4% dei voti. L'Fmln non si aggiudica la maggioranza sperata ma dopo 20 anni all'opposizione per la prima volta prende il governo del Paese e sulla base di questo risultato può sperare anche nella vittoria alle elezioni presidenziali del 15 marzo. In compenso l'Arena strappa alla sinistra la capitale, San Salvador, con l'elezione a sindaco del proprio candidato, dopo 12 anni di amministrazione dell'Fmln che però conquista oltre 80 centri urbani in tutto il paese e il controllo del municipio di Santa Ana, seconda città del Paese.  «Siamo la prima forza politica del Paese», ha dichiarato il candidato presidente dell'Fmln, Mauricio Funes, dopo le prime proiezioni che inseriscono El Salvador nella fase storica che sta attraversando l'America latina verso la riconquista della propria libertà di autodeterminazione e la liberazione dal controllo economico e politico degli Usa. Del resto sia durante la guerra civile che costò al Paese più 70 mila morti sia durante i 20 anni che hanno visto la destra al potere l'intervento e l'influenza degli Stati Uniti sono stati incisivi, come l'appoggio aperto all'Arena.