L'isola dei nonniSiamo nonni felici, un pò pazzerelli, amiamo le nostre Gioie e con loro ci sentiamo eterni Peter Pan! |
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Post n°176 pubblicato il 22 Novembre 2007 da rosadifrancia
L'idea è di qualche tempo fa ed oggi la riproponiamo. Riuscire a scrivere una favola moderna inventata dagli abitanti di questa isola , da noi nonni peterpan ma anche da zii e da nipotini, da amici e perché no…da visitatori di passaggio....Non serve essere scrittori né poeti, non servono rime né paroloni ma solo molta fantasia e perché no la voglia di riuscire a fare qualcosa di simpatico tutti insieme mettendo ognuno una traccia della propria creatività . Inizio |
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C’era una volta una giovane ragazza che viveva in una casa oltre il bosco, dopo il lungo viale che si trovava alle porte del paese. Lei viveva da sola in una grande casa, si era trasferita li da qualche anno senza salutare nessuno dei suoi vicini e scendeva in paese solo per lavorare nel centro commerciale. Nessuno sapeva dove viveva ed alcuni che la conoscevano dopo essersi per un po’ chiesti il perché del suo comportamento avevano smesso di farsi domande. Lei era sempre stata poco socievole e non aveva mai voluto fare amicizia neppure con i suoi compagni di scuola e dai colleghi di lavoro teneva le distanze, alcuni avevano cercato di essergli amici ma il suo atteggiamento di superiorità aveva frenato ogni approccio. Guadagnava un ottimo stipendio ma pur di non spendere l’essenziale aveva messo al primo posto il guadagno all’amicizia ed ai rapporti con gli altri. La notte dormiva poco, si alzava mille volte per controllare se le finestre erano chiuse bene e poi controllava se la cassaforte era ben chiusa, a volte l’apriva in piena notte per ricontare il denaro che teneva in casa. Per avere sempre più denaro si privava di ogni divertimento o svago delle ragazze della sua età, non faceva regali e non andava mai in vacanza e non festeggiava il Natale. Lei non era brutta anzi forse era carina ma non si curava del suo aspetto, non rideva mai, era sempre cupa e sospettosa, nessuno le era simpatico. Una sera di Dicembre, mentre percorreva il lungo viale per tornare a casa incontrò…........