Una giornata emozionante

Stamattina E. è arrivata al lavoro in ritardo, ma raggiante. E pure in gran tiro. Era soddisfatta perché era riuscita a sbrigare una pratica che ci bloccava un lavoro. Ha preso l'omino che doveva mettere il timbro, ha fatto gli occhi dolci, lo ha portato a prendere un caffè, ha riso alle sue battute, ha accavallato e scavallato le gambe decine di volte. E ha portato a casa la pratica timbrata e firmata.Al di là del fatto che quella pratica mi serviva, mi sono divertito a vedere il suo divertimento mentre raccontava quello che aveva fatto. Che non sono grandi cose, ma ora è libera di farle.Poi nel pomeriggio mi ha detto che l'uomo della pianola insiste per portarla a cena, e lei rifiuta. Ma andrà a prenderci un caffè un pomeriggio, mentre il pupo è a judo. Mia sorella invece a cena di andrà: probabilmente domenica sera.