Cultura generale

Gli elefanti danno l'ultimo addio al loro amico


C’è una crescente evidenza che gli animali piangono la perdita di familiari o amici. Quando Lawrence Anthony, ambientalista e fondatore della ‘Earth Organization’ autore del libro ‘L’uomo che parlava agli elefanti’, è deceduto questo mese all’età di 62 anni, l’intera mandria di elefanti con i quali ha lavorato per anni è apparsa davanti la sua casa.Gli elefanti non erano stati osservati per qualche tempo, ma improvvisamente l’intera mandria è apparsa davanti la casa di Anthony a KwaZulu-Natal per dire addio al loro amico.Anthony Lawrence aveva comprato insieme alla moglie Françoise una immensa riserva di caccia in Sudafrica con l’idea di fondare un grande parco naturale. Un giorno Lawrence ricevette una telefonata che gli cambiò la vita: gli offrono di adottare un branco di elefanti ‘pericolosi’. Nel corso dei preparativi per il trasferimento il branco scappa, la matriarca e il suo cucciolo vengono uccisi, e gli elefanti superstiti arrivano alla riserva di Lawrence traumatizzati da questa esperienza.Non impiegano molto, tuttavia, per architettare un nuovo piano di fuga e una volta arrivati nella riserva scappano di nuovo e solo con molte difficolta’ si riesce a riportarli indietro. Lawrence si affeziona al branco e decide di portare avanti la sua impresa per evitare la morte degli animali. Un legame lungo ed intenso tra Lawrence Anthony e gli elefanti. Molti dei nostri compagni non umani piangono la perdita dei loro amici umani. La maggior parte di loro rimangono leali a lungo ed a volte scelgono di fermarsi sul luogo dove è sepolto il loro amico umano per mesi, anni, per sempre.Il lutto per i defunti mostra chiaramente che gli animali sono socialmente consapevoli di ciò che sta accadendo nel loro mondo e che sentono emozioni profonde quando gli amici o i parenti muoiono. Hanno le capacità cognitive ed emotive di addolorarsi