Nascosta Dal Mondo

A Mio AVÔ


             Al Mio Mondo A Mio AVÔEccomi sono qui dove tu volevi, sui primi scalini dell’aereo,mi giro come se non volessi non dimenticare il tuo sorriso,con tanta sicurezza dico tornerò e ti faro re della tua liberta,in quel momento maledico la notteperché con la sua ombra copre per meta il tuo visoil tuo viso segnato dal tempo e dalle fatiche della vitale tue mani rugose e ruvide del troppo scavare per poter avere dallaterra, i tuoi occhi rossi del troppo chiedere al Dio dei giudei giustiziae pietà, ora cosa mi resta di te? solo un ricordo fragile del tuo combatteree non arrendersi alla crudeltà della vita, ora cosa mi resta? Solo una tomba dove posso piangere solo da lontano ricordando quel viso che non c’è più pregando di poter un giorno toccare il luogo dove giace il mio unico mondo.