DEDICATO A CHI PER GLI ALTRI E DIVERSO Sono qui, sono in mezzo a loro, li tocco, tocco la loro anima ma mi ferisce il loro sguardo di disprezzo e odio, sono qui e grido “in cosa sono diversa? ” ma c’è solo silenzio, sono qui e tocco il loro cuore nero cercando il calore ma c'è solo gelo che bruccia la mia anima, sono qui in ginocchio e cerco di capire il perché, tendo le mani cercando la loro ma viene respinta con violenza e disgusto, sento la terra sotto di me ed freddo, guardo nei occhi ai miei giudici e gli chiedo “quale è il mio crimine? ” non mi rispondono perché non hanno la bocca, guardo il cielo con la voce rotta dalle lacrime e dalla tristezza colma dai miei mille perché e chiedo “quale è il mio crimine? in cosa sono sbagliata? ” Un calore mi assale e mi rendo conto che è un abbraccio e una voce mi sussurra “guardati fiore raro sei la completezza, la grandezza, la bellezza rara e unica dell’universo in mezzo al nulla”