Non trovo mai il tempo per scrivere, per aggiornare, per rispondere.. Grazie a tutti per i commenti.. Che io sia impegnativa, nel vero senso della parola, è assodato. Ma mi piace molto il concetto espresso da mammapasticcio: “i tuoi progetti non sono i suoi”. Questo è quanto.Tre anni fa promisi a me stessa che non avrei mai più permesso a qualcuno di cacciarmi di casa mia: da allora fino ad oggi mi sono impegnata in questo, solo per questo. Perchè quando un amore finisce non può finire tutta la tua vita. Perchè quando una storia finisce, per quanto importante, non può trascinare nel baratro tutto il resto. E mi sono creata una base che mi permettesse comunque di ripartire non proprio “dal fondo”. Forse proprio condizionata dal mio passato ho incominciato a pensare solo per me. Lui è rimasto..e non dirò a casa mia, ma con me. Lui ha detto che a volte si dicono cose che non si pensano: invece io sono contenta che abbia comunque avuto il coraggio di urlarmi addosso la sua verità. Almeno è stato onesto. Mi stupisce il modo in cui riesco ad affrontare oggi le cose: con calma e non con rassegnazione ma anzi, con una certa serenità di fondo. Nulla ha da essere “per forza”.I miei progetti non devono per forza essere i suoi. Non costringerò nessuno a seguirmi, ma se vorrà la mia porta per lui sarà sempre aperta. Perché la libertà dell’individuo è sacrosanta. E quando si ama si deve essere anche pronti a lasciare la presa se non si riesce a mollare i propri personali progetti per crearne di comuni. Rabbrividisco al ricordo di come mi pesava sentirmi ospite, e rabbrividisco ancora di più se penso di aver caricato lui dello stesso peso, pur non rendendomene conto. Vorrei trovare le parole, o solo il modo, per fargli capire che lui non è ospite nè prigioniero nella mia vita ma che lui è la vita che vorrei, io con lui, insieme.
Progetti..
Non trovo mai il tempo per scrivere, per aggiornare, per rispondere.. Grazie a tutti per i commenti.. Che io sia impegnativa, nel vero senso della parola, è assodato. Ma mi piace molto il concetto espresso da mammapasticcio: “i tuoi progetti non sono i suoi”. Questo è quanto.Tre anni fa promisi a me stessa che non avrei mai più permesso a qualcuno di cacciarmi di casa mia: da allora fino ad oggi mi sono impegnata in questo, solo per questo. Perchè quando un amore finisce non può finire tutta la tua vita. Perchè quando una storia finisce, per quanto importante, non può trascinare nel baratro tutto il resto. E mi sono creata una base che mi permettesse comunque di ripartire non proprio “dal fondo”. Forse proprio condizionata dal mio passato ho incominciato a pensare solo per me. Lui è rimasto..e non dirò a casa mia, ma con me. Lui ha detto che a volte si dicono cose che non si pensano: invece io sono contenta che abbia comunque avuto il coraggio di urlarmi addosso la sua verità. Almeno è stato onesto. Mi stupisce il modo in cui riesco ad affrontare oggi le cose: con calma e non con rassegnazione ma anzi, con una certa serenità di fondo. Nulla ha da essere “per forza”.I miei progetti non devono per forza essere i suoi. Non costringerò nessuno a seguirmi, ma se vorrà la mia porta per lui sarà sempre aperta. Perché la libertà dell’individuo è sacrosanta. E quando si ama si deve essere anche pronti a lasciare la presa se non si riesce a mollare i propri personali progetti per crearne di comuni. Rabbrividisco al ricordo di come mi pesava sentirmi ospite, e rabbrividisco ancora di più se penso di aver caricato lui dello stesso peso, pur non rendendomene conto. Vorrei trovare le parole, o solo il modo, per fargli capire che lui non è ospite nè prigioniero nella mia vita ma che lui è la vita che vorrei, io con lui, insieme.