Adiacenze

Stringo il sole tra le mani


Guardo alla mia finestrail sole calare lentamente nel mare.Lo stringo tra le manie il cuore accende la mia malinconia. Oh giovinezza dal profumo di zagarasul corpo acerbo dei sognispronavi i passi palpitantiper inebriarti dei colori della vita. Oltrepassai il campo di granoma la mia veste si strappòlasciandoti uno scampolo di bianco cotonee ancora oggi il mio ventre ne è nudo. Sui bordi del fiume ti ho cercataper riprendere quello che credevo mio per sempre,il respiro del tuo baciosu labbra ormai deserte di te. Percorro ora questi sentieri sognando ancora l'amore, quello infinito,bagnarmi l'anima ardenteal suono struggente di un lontano violino. Maria 11 dicembre 2007