Penso e scrivo

ancora


Ancora, di nuovo, ripenso al girovagare in una città, da sola, e il vociare delle persone, e le grida dei bambini, e il senso di quiete, da Mario, le compagnia ridono, sorridono, bevono e mangiano, parlano a voce alta e si guardano scherzando, osservo e imparo...bevo mangio, in silenzio, con il sorriso di chi sta 'origliano'...Una sera, e la si ricorda sempre sotto le feste, con quella carezza che non c'è