Penso e scrivo

pensando a me e a te


Sino a non troppo tempo fa, ho sperato, sognato e in principio anche bramato di andare via da qui per trasferirmi in un luogo a me tanto amato quanto odiato, una città che adoro ma che non conosco se non come turista.E li avrei vissuto con amore e passione, l'esistenza di due persone finalmente ritrovate dopo lunghi silenzi, e punti di sospensione, e gli innumerevoli sguardi, e attimi rubati al lavoro. Sino a non troppo tempo fa, ho immaginato la mia vita vicino a lui, cercando di sostenerlo nel suo lavoro, cercando di portare serenità e gioia, cercando di non intralciare la mia vita con la sua e cercando sopratutto di rifarmene una mia ...nuova...in una città dove saremmo stati solo io e lui ...Ho immaginato persino a noi due in municipio, un po' come fecero i miei amati genitori, semplicemente, loro due, noi due, i testimonii, il silenzio di due sguardi, le parole di un funzionario del comune e noi due, insieme non solo con il cuore ...Oggi, per domani, un'unione che non è la mia, che non è la nostra e quanto ti sto pensando ...e quanto è enorme il silenzio ormai da non poter più dire o fare...e nel mentre ...mi tremano le gambe ... Il mio ideale ormai è, sfumato, come il fumo di una sigaretta che brucia...e finisce.