Penso e scrivo

nel pensare...il Sabatini Coletti Dizionario della Lingua Italiana


giudicare [giu-di-cà-re] v. (giùdico, giùdichi ecc.)• v.tr. [sogg-v-arg]1 Sottoporre qlcu. o qlco. a giudizio, a valutazione: g. i candidati2 Sottoporre qlcu. o qlco. a procedimento giudiziario; freq. al passivo: la causa sarà giudicata dal pretore3 Decidere qlco., con l'arg. espresso da frase interrogativa SIN valutare: giudica tu cosa fare; essere dell'opinione, pensare qlco., con l'arg. espresso da frase (introd. da che): giudico che sia meglio partire• [sogg-v-arg+compl.pred] Attribuire a qlcu. o qlco. una certa qualità SIN considerare, reputare: g. le prove insufficienti; freq. al passivo con valore copulativo: il concorrente è stato giudicato maturo; anche, attribuire una qualità a un'azione, con l'arg. espresso dal verbo all'inf.: giudico più opportuno tacere• [sogg-v-arg-prep.arg] Valutare qlcu. o qlco. partendo da altro: g. uno studente dalla preparazione; freq. in espressioni tipiche, con l'arg. diretto sottinteso: a g. dai risultati, la prova è riuscita• v.intr. (aus. avere) [sogg-v] Avere un atteggiamento critico: è persona che giudica facilmente• [sogg-v-prep.arg] Esprimere un giudizio su qlco. o qlcu.: giudicherò io delle mie possibilità• v.rifl. [sogg-v-compl.pred] Con valore copul., ritenersi caratterizzato da certe qualità: g. furbo; il compl. predicativo può essere espresso anche da un nome retto da prep.: mi giudico in grado di decidere; g. senza difettiopinione [o-pi-nió-ne] s.f.1 Idea, giudizio individuale, punto di vista soggettivo SIN parere, convinzione: o. giusta; condividere un'o. || essere dell'o., ritenere, credere | o. corrente, prevalente, quella della maggioranza | o. pubblica, il giudizio che la maggior parte della gente ha o dà su qlcu. o su qlco.; estens. la collettività, i cittadini stessi in quanto esprimono giudizi e pareri: dura reazione dell'o. pubblica | giornale d'o., indipendente da un partito politico | sondaggio d'o., ricerca, indagine statistica sui gusti, sui giudizi, sugli orientamenti della gente2 Considerazione, stima, concetto: avere una buona, una cattiva o. di qlcu. o di qlco. || avere un'alta o. di sé, stimarsi molto, vantarsi