Penso e scrivo

Ho voglia di scrivere, sono sincera preferirei farlo con carta e penna ma non posso, sono in ufficio, almeno se sono al pc posso cambiare lo screen nella speranza che il capo non mi veda...bah, mi fermo un attimo cercando di fare un po' di pulizia nei miei pensieri...e mi viene voglia di prendere a cuscinate qualcuno, e di gridare al mondo la rabbia, ho voglia di ingozzarmi di cibo pensando che possa riempire il vuoto, ho voglia di sesso, selvaggio, con l'intenzione di perdere i sensi magari usando un uomo a mio piacere, ho voglia di cucinare, di leggere e di gridare, ho voglia di viaggiare, ho voglia di non stare al computer, ho voglia di dormire e oziare, e viziarmi con tutte quelle cose che non posso permettermi, ho voglia di sognare ...in realtà, la realtà...

Scrivo di me, delle mie paure e delle mie angoscie, delle mie azioni e delle mie reazioni ...

Penso che non ho più voglia di fare questo lavoro, mi annoia, non mi stimola più

Penso che non vedo l'ora di andare a casa e sdraiarmi in poltrona senza pensare, senza parlare, senza nessuno che mi dica nulla... o che qualcuno mi dica tutto, che mi dia tutte le risposte...

Ho voglia di mia madre, mi manca, ho voglia di mio padre, ho voglia di litigare con loro, si spostare le scarpe dai piedi della credenza anzichè al loro posto, ho voglia di aver voglia di stare a letto, ho voglia di decidere che cosa cucinare e non mangiare in maniera un po' così, approssimativa, ho voglia di non decidere di uscire ogni volta per non stare da sola e cercare le mie amicizie, vecchie e nuove...

Ho voglia di piangere abbracciata a qualcuno che mi possa asciugare le lacrime, e mettere a letto in attesa che mi addormenti, con la sicurezza che il giorno dopo sarà li.

Ho voglia di nuovi amici, nuove parole, nuove esperienze, ho voglia di non essere sempre sorridente, ho voglia di non sembrare sempre forte, ho voglia di non ascoltare gli altri, ho voglia di me per come sono e per come mi possono conoscere gli altri.

Ho voglia di fare la zia di legno per davvero, ho voglia dei miei bimbi e ho voglia di fare l'amica, ho voglia di fare l'amante, non a caso ho voglia del terzo bottone, come mi fa arrabbiare ogni volta che ci penso... perchè vago, timoroso, e ha paura, di me, di se, di quello che può essere e non riesce a dirmi le cose come stanno, perchè nemmeno lui lo sa, perchè la mente mente e perchè la razionalità a volte fa male e io mi ci incazzo ogni volta, e il cuore, rimane li, solo a palpitare nella sua normalità quando invece io, ho voglia che esploda, e mi fa ancora più rabbia pensare che non possa esserci un noi dopo così tanto tempo, sarebbe così semplice...incomprensibile cervello, incomprensibile cuore...

mi chiamo Solitudine, oggi...