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Perduta


Anima mia, che adesso io ti abbia perduta è conseguenza della mia follia, ma la mia follia è conseguenza di averti persa allora, al nostro primo sguardo, avendo il mondo subito smarrito me al suo amore. Mi trascino nel vuoto senza te, come mi trascinai incontro a te da quel mondo che era ieri deserto e oggi torna deserto. Alla frontiera degli errori noi siamo stati eroi, la battaglia era infatti impari ma proprio per questo non siamo fuggiti, per vincere anche ciò che era perso, per guadagnarla la sconfitta e non lasciarcela imporre. Ogni energia d’amore inutilmente spesa è stata poi ritrovata e di nuovo smarrita e ora torna come fuoco vivo che alimenta la follia. Perché se la morte ci può sempre chiamare con voce muta e potente è per l’insensatezza di quel desiderio che anela tanto l’inizio quanto brama la fine.