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Amore Carne, film, Italia-Svizzera, 2011, durata 75 minuti.


L'amicizia vivente e il dispositivo elettronicoL'Oltre-genere cinematografico del teatrante e trasmigrante d'arte Pippo DelbonoSe c'è un protagonista di questo film “oltre genere”, è l'amicizia, ancora prima dell'Amore Carne del titolo. “Oltre genere” perché non abbiamo alcun modo di incasellare in qualche genere cinematografico costituito questa opera per voce poetante e telefonino errante del geniale teatrante e trasmigrante d'arte Pippo Delbono.L'uso del telefonino e di una piccola video camera full HD, anziché di un complesso apparato di ripresa acustica e visiva, è il primo gesto di amicizia, di scambio del dono dell'amicizia. Pippo ha in mano solo il suo cellulare, non guarda e non parla con i suoi amici od occasionali interlocutori da dietro l'obbiettivo di una macchina da presa o seduto su una sedia da regista. Lo sguardo tra i due è libero, aperto, non c'è un soggetto che riprende e un oggetto della ripresa. Oggetto e soggetto formano un'unica inscindibile polarità, proprio come nella relazione d'amicizia. Oggetto e soggetto si con-partecipano reciprocamente, l'uno penetra nel pathos, nella passione, nella carne dell'altro. Su 3D News leggi tutto questo e anche altri miei post di cinema.TRAILER