DOLCISSIMO

Le Mani


ci sono mani che  ti toccano senza nemmeno sfiorarttiTi basta chiudere gli occhi e pursapendo che letroverai nei tuoi sogni, ancora prima di tuffarti in essi, le senti già scavarti pelle e anima. Ci son mani che si intrecciano sudate di stanchezza. Son quelle che corrono e corrono e hanno il fiato corto. S’ incontrano nelle piccole pause e nel loro palmo portano una serie di quesiti mai risolti.  
  Ci son mani che non si rassegnano al vuoto e riempiono i pugni di sabbia e tanta ne scende perdendosi e tanta ancora ne stringono ostinate. Ci son mani perennemente alzate verso il cielo. Alcune sono contro di esso, a protestare rabbiose e infelici, altre sono aperte e tese a rincorrerlo, mai sazie di luce e vita.  
   Ci son mani che chiedono aiuto. Ci son quelle che accarezzano per darlo. Ci son mani delicate, morbide e calde. Ci son mani che fai fatica a dimenticare perché ti hanno lasciato un segno profondo. Son quelle che ti hanno portato a scoprire il paradiso ma sono anche quelle che ti hanno schiaffeggiato. Ci son mani tenere, mani piccole o grandi, divorate dalla passione o rassegnate all’oblio.  
  Ci son quelle legate da nodi troppo stretti e quelle ingorde che invece prendono ciò che capita, illusi di riempirle di un qualcosa che, in realtà, è solo aria. Poi ci sono le mie mani e ci son le tue. Stanche di fingere e d’ immaginare, perse nella sterile fantasia che le mie siano le tue e le tue siano le mie.  
  Forse un giorno s’ incontreranno e sarà una carezza. Forse non s’ incontreranno mai e, in silenzio e nascoste, seguiteranno a sfiorarsi mentre, sognandosi, toccheranno smaniose e tremanti la stessa pallida e trepida luna.