Associazione DACIA

AI FRATELLI ROMENI OLTRE IL FIUME PRUT


Lo  scorso 5 Aprile gruppi di protesta della Repubblica Moldava che hanno trovato il coraggio di ribellarsi contro la vittoria elettorale del partito al potere Questi liberi cittadini sostengono che le elezioni legislative non hanno seguito un iter regolare tanto che la Corte Costituzionale di Chisinau ha deciso il conteggio di tutte le schede. A Chisinau nella Piazza della Grande Adunanza Nazionale decine di migliaia di moldavi chiedono la solidarietà delle istituzioni europee riguardo a questa situazione tragica in cui si trova la Repubblica Moldava, il più povero paese dell’Europa, non solo per uscire da questa situazione ma anche per cercare di portare maggiore democrazia e libertà in questa regione europea. La questione della Moldova è una questione europea . Nella confinate  Romania nei giorni scorsi gli studenti sono scesi in piazza, come venti anni fa contro la dittatura,  per protestare in  segno di solidarietà con i giovani moldavi che chiedevano libertà, riforme e democrazia. I manifestanti con la bandiera romena e quella della UE hanno gridato  “ Chisinau, noi siamo con voi”, “La rivoluzione si ripete”, “Riunificazione”, “Romania”. La questione della Moldova è questione europea e trovo strano che mentre per un piccola provincia cinese sperduta nelle montagne i partiti, sindacati e associazioni pacifiste  qualche mese fa sono scesi in piazza mentre per la Moldova e la lotta per la libertà di questo popolo cristiano ed europeo nessuno abbia fatto sentire la sua voce, ne tantomeno nessun capo di governo si sia mosso a seguito degli attacchi che il governo di Chisinau a mosso alla Romania e quindi, indirettamente contro l’Unione Europea. La questione della Moldova è complessa ma importante per gli assetti politici europei. . l’importanza geopolitica di questa regione è dei suoi legami storico culturali con la Romania e con l’Europa. Per questo sarebbe opportuno che anche gli italiani esprimessimo il loro  sostegno ai giovani di Chisnau inviando un simbolico abbraccio ai nostri fratelli di lingua romena della Repubblica Moldava che hanno bisogno di tanta solidarietà in questi difficili momenti e in questi momenti in cui si lotta per la libertà. Verso i fratelli romeno/moldavi noi italiani abbiamo anche un debito che ci viene dal nostro risorgimento, infatti non pochi furono i patrioti che accorsero in italia durante le lotte per l’indipendenza e l’unità del nostro paese che provenivano da quelle regioni, episodi poco noti, ma che servono a ricordare non solo la necessità di stare al fianco dei romeni oltre il fiume Prut ma di tutto il popolo romeno in virtù anche delle nostre comuni radici cristiane e latine e del nostro comune amore per la Libertà