SPRAZZI DI VITA QUOTIDIANA -L'aroma del caffè si espande per tutta la casa, mentre Mafalda si stiracchia pigramente davanti alla finestra aperta; ama sentire sulla pelle del viso l'aria fredda del mattino invernale ed osservare la via cittadina sotto di lei ancora addormentata e silenziosa. Suo marito appare d'improvviso sulla porta attratto dal profumo inconfondibile che si sprigiona dalla moka. Sono appena le sei del mattino di un qualunque giorno della settimana e molte finestre sono già illuminate. Malfalda immagina la vita che si svolge dietro ad ognuna di esse, mentre sorseggia il suo caffè e si crogiola alla soddisfazione sensoriale che le procura la bevanda. Le sembra infatti che ogni sorso di quel bruno liquido aromatico, provochi nel suo intimo una forza rigeneratrice e creativa che le rende la giornata più bella e serena. La signara Pia, la giornalaia, sta andando a dare il cambio a suo marito perchè egli possa ritornare a casa e bersi un caffè caldo che lo ritemprerà nel fisico e nello spirito. Il TG ha predetto che nevicherà, per il momento c'è una discreta nebbia che cade sulle case e le avvolge come un manto, quasi a proteggerle da qualche pericolo imminente. Dai vetri dei signori Casimiri si intravedono le ombre che si muovono. Mafalda immagina che stiano dando la poppata alle due gemelline. Sono sposati da due anni ed una bella mattina di dicembre, mentre a tavola gustavano il loro primo caffè, la signora Angela ha messo al corrente suo marito Giovanni che presto sarebbero stati in tre, poi con la prima ecografia si sono accorti che invece sarebbero stati in quattro. Giovanni è rimasto di stucco là per là, ma vedendo gli occhi luminosi e brillanti di sua moglie, ha gioito con lei. In seguito la coppia non ha avuto più il tempo per pensare e il duo Angela-Giovanni non è più esistito, ma soltanto pannolini, pappe e biberon. Soltanto alla sera, dopo aver messo a nanna le piccole, possono ritrovarsi e guardarsi negli occhi. Mafalda ha figli grandi e sposati, è anche nonna ed ogni tanto invita tutti a pranzo a casa sua per gioire dell'unione della famiglia.Vede da lontano ritornare il signor Anselmi con il suo grosso cane San Bernardo. Ogni mattina, con qualsiasi tempo, lo porta fuori alla stessa ora ed è così preciso che ci si può rimettere l'orologio. Si stacca allora dalla finestra e si siede sul divano accanto a suo marito. Ogni tanto pensa alla monotonia delle sue attuali giornate ed a quando invece era giovane, con i figli da portare a scuola, con il lavoro e la casa da accudire che non aveva il tempo neppure di sedersi per più di qualche minuto. Questo la intristisce per cui la donna scaccia questi pensieri e si mette il soprabito per scendere dal giornalaio.Giorno XOggi piove molto. Non si sentono i tuoni e non si vedono i lampi, ma l'acqua scroscia giù dal cielo battendo sui vetri della finestra chiusa con colpi brevi e sordi. I vetri sono così pieni di goccioloni che non si riesce a distinguere bene l'esterno, inoltre si stanno appannando per la temperatura interna più calda. Maffy, così la chiamano i suoi cari, cerca di guardare oltre i vetri rigati dalla pioggia, ma riesce a distinguere soltanto la finestra illuminata del Suonatore di tromba. Lo chiama così perchè non conosce il suo nome, ma è un giovane che suona di notte in un locale e ritorna a casa soltanto al mattina, quando Mafalda è alla finestra a sorseggiare il suo primo caffè. Vive all'attico del palazzo di fronte ed in queste giornate piovose ed annebbiate, la sua finestra illuminata è come un faro sulla monotonia della mattinata. ...continua al prossimo post....
SCORCI DI VITA - La nostra esistenza è un insieme di avvenimenti, di emozioni, di sogni, di sensazioni e di ideali
SPRAZZI DI VITA QUOTIDIANA -L'aroma del caffè si espande per tutta la casa, mentre Mafalda si stiracchia pigramente davanti alla finestra aperta; ama sentire sulla pelle del viso l'aria fredda del mattino invernale ed osservare la via cittadina sotto di lei ancora addormentata e silenziosa. Suo marito appare d'improvviso sulla porta attratto dal profumo inconfondibile che si sprigiona dalla moka. Sono appena le sei del mattino di un qualunque giorno della settimana e molte finestre sono già illuminate. Malfalda immagina la vita che si svolge dietro ad ognuna di esse, mentre sorseggia il suo caffè e si crogiola alla soddisfazione sensoriale che le procura la bevanda. Le sembra infatti che ogni sorso di quel bruno liquido aromatico, provochi nel suo intimo una forza rigeneratrice e creativa che le rende la giornata più bella e serena. La signara Pia, la giornalaia, sta andando a dare il cambio a suo marito perchè egli possa ritornare a casa e bersi un caffè caldo che lo ritemprerà nel fisico e nello spirito. Il TG ha predetto che nevicherà, per il momento c'è una discreta nebbia che cade sulle case e le avvolge come un manto, quasi a proteggerle da qualche pericolo imminente. Dai vetri dei signori Casimiri si intravedono le ombre che si muovono. Mafalda immagina che stiano dando la poppata alle due gemelline. Sono sposati da due anni ed una bella mattina di dicembre, mentre a tavola gustavano il loro primo caffè, la signora Angela ha messo al corrente suo marito Giovanni che presto sarebbero stati in tre, poi con la prima ecografia si sono accorti che invece sarebbero stati in quattro. Giovanni è rimasto di stucco là per là, ma vedendo gli occhi luminosi e brillanti di sua moglie, ha gioito con lei. In seguito la coppia non ha avuto più il tempo per pensare e il duo Angela-Giovanni non è più esistito, ma soltanto pannolini, pappe e biberon. Soltanto alla sera, dopo aver messo a nanna le piccole, possono ritrovarsi e guardarsi negli occhi. Mafalda ha figli grandi e sposati, è anche nonna ed ogni tanto invita tutti a pranzo a casa sua per gioire dell'unione della famiglia.Vede da lontano ritornare il signor Anselmi con il suo grosso cane San Bernardo. Ogni mattina, con qualsiasi tempo, lo porta fuori alla stessa ora ed è così preciso che ci si può rimettere l'orologio. Si stacca allora dalla finestra e si siede sul divano accanto a suo marito. Ogni tanto pensa alla monotonia delle sue attuali giornate ed a quando invece era giovane, con i figli da portare a scuola, con il lavoro e la casa da accudire che non aveva il tempo neppure di sedersi per più di qualche minuto. Questo la intristisce per cui la donna scaccia questi pensieri e si mette il soprabito per scendere dal giornalaio.Giorno XOggi piove molto. Non si sentono i tuoni e non si vedono i lampi, ma l'acqua scroscia giù dal cielo battendo sui vetri della finestra chiusa con colpi brevi e sordi. I vetri sono così pieni di goccioloni che non si riesce a distinguere bene l'esterno, inoltre si stanno appannando per la temperatura interna più calda. Maffy, così la chiamano i suoi cari, cerca di guardare oltre i vetri rigati dalla pioggia, ma riesce a distinguere soltanto la finestra illuminata del Suonatore di tromba. Lo chiama così perchè non conosce il suo nome, ma è un giovane che suona di notte in un locale e ritorna a casa soltanto al mattina, quando Mafalda è alla finestra a sorseggiare il suo primo caffè. Vive all'attico del palazzo di fronte ed in queste giornate piovose ed annebbiate, la sua finestra illuminata è come un faro sulla monotonia della mattinata. ...continua al prossimo post....