LA GIOIA DI SCRIVERE

L'AMORE DI UNA MAMMA SI MANIFESTA ANCHE CON DEI PICCOLI SACRIFICI


L'INVENZIONE -Mara si sveglia al pianto del suo bambino. Pensa che probabilmente ha perso il succhiotto. Cerca al buio con la mano fra le sbarre del lettino ma non c'è, tasta sul cuscino di fianco al viso del bimbo, ma niente! Il bambino continua a piangere ma il ciuccio non si trova. Renzo ha appena pochi mesi e quasi tutte le notti si ripete la stessa storia. Mara è stanca ed ha un sonno arretrato che a volte non la fa connettere. Renzo continua a frignare, la luce da notte non è sufficiente per cercare il ciuccio, allora Mara scende dal letto, molto infastidita per la verità, accende la lampada e guarda bene sotto al letto mentre con una mano dondola il lettino: non c'è! "Ma dove diavolo si è cacciato questo stupido ciuccio?!" Esclama esasperata, gira il bambino da una parte e poi dall'altra, ma niente! Infine lo solleva ed alza il cuscino: è lì in un angolo quel benedetto! Lo mette in bocca a Renzo, spegne la lampada mentre suo marito mugugna, culla un poco il bambino che piano piano si quieta, ritorna a letto e si rilassa, poi arriverà il sonno. Passa poco più di mezz'ora e la situazione si ripete identica; questa volta il ciuccio è caduto sotto al lettino. Fortunatamente l'ha trovato a tentoni senza accendere la luce, Renzo si riaddormenta e lei si adagia di nuovo aspettando il sonno che arriva subito. Passa ancora un'ora e mezza, a Mara sembrano cinque minuti, il bimbo ha perso il ciuccio di nuovo. Lo cerca tastando il lettino, a volte non si accorge per il buio ma finisce per tastare il visino di suo figlio,lo trova glielo rimette in bocca, lo culla e il bimbo si riaddormenta, così anche lei. La storia si ripete ancora fino a quando è oramai l'ora della prima poppata delle sei. A questo punto si alza definitivamente e mentre Renzo, dopo aver fatto il ruttino, si riaddormenta sereno e la casa ripiomba nel silenzio, Mara comincia a sfaccendare in cucina cercando di non disturbare il sonno degli altri. Questa storia va avanti già da tre mesi e Mara ha un sonno arretrato, è stanca ed innervosita e non ce la fa più! Come rimediare? Ha provato a tenere il succhiotto del bimbo con la sua mano per tutta la notte, ma il braccio le doleva ed al mattino non riusciva più a muoverlo. Aldo, suo marito, in uno slancio di generosità, le ha detto una volta:" Svegliami quando capita questo, ci penserò io!" Ma come può svegliarlo che dorme così profondamente? A Mara dispiace, così va avanti ma è arrivata al punto di saturazione. Una notte ha provato a lasciarlo piangere fino a che non si è riaddormentato da solo, ma è peggio perchè il pianto le rimbomba nella testa eppoi sveglia tutto il condominio! Il giorno seguente ne parla con la sua amica Rosa:" Ci vorrebbe un robot che individuasse il ciuccio, lo raccogliesse, cullasse il bimbo e lo facesse riaddormentare!" Dicono ridendo entrambe dell'assurdità. Ma il marito di Rosa, Natale, è un uomo stravagante e bizzarro, ci pensa su un momento e dice a sua moglie:" Non è mica impossibile!"