LA GIOIA DI SCRIVERE

Creare qualcosa vuol dire sfidare il proprio IO per l'appagamento finale.


L'INVENZIONE....Natale commenta:" Peccato quel rumore! Andava tutto così bene!" Esce portando via la Tata meccanica; Renzo intanto si è svegliato del tutto così passa qualche ora a giocare con la sua mamma mentre il papà è andato a dormire. Finalmente il bimbo sbadiglia e Mara lo pone nel lettino cullandolo, poi si sdraia sul letto cercando di dormire. Natale intanto ha eliminato l'inconveniente e la sera successiva c'è un nuovo collaudo. Mara è speranzosa, Natale è sicuro del fatto suo, Aldo è amorfo e Rosa è solidale con l'amica. Mettono Renzo nel lettino, spengono la lampada e aspettano. Dopo un'oretta inizia il "ballo". Il bimbo frigna, il robot cerca il succhiotto, si piega per cercare sotto al letto, lo trova, cerca la boccuccia di Renzo e glielo rimette. Tutto è filato liscio, il bimbo non si è accorto di nulla e Mara tira un sospiro di sollievo. Brindano felici alla buona riuscita dell'impresa, poi l'inventore e sua moglie se ne vanno e Mara può finalmente dormire, anzi per precauzione si addormenta sul divano. Il mattino successivo si sveglia alle sei per la poppata, è distesa e riposata, non dormiva così bene da diversi mesi, prepara quindi il biberon ed attende che Renzo si svegli. Contrariamente al solito però Renzo stamattina non frigna e non si sveglia, allora Mara incuriosita va a vederlo e allibita trova una scena davvero commovente! Il bimbo dorme con il sorriso sulle labbra, il ciuccio è sul cuscino e  Renzo ha fra le sue manine la mano della Tata robot.