dalla Massara

VIVARINI E IL CATAJO


 Al ‘GIORNALE DELL'’ARTEAntonio Vivarini e il Catajo In occasione della mia recente visita alla Mostra ‘I Vivarini’ di Conegliano, mi sono soffermato davanti all’opera di Bartolomeo  Vivarini ‘ Sacra Conversazione tra S. Giacomo del 1476    peraltro personalmente già apprezzata nella S. Nicola di Bari . Anche in questa occasione curata dallo stimatissimo Domenico Romanelli, così come nelle numerose altre recensioni firmate da importanti critici, si legge di un ‘fondale con generico castello  di fantasia ……’ Sono personalmente convinto che si tratta invece di una visione realistica, anzi reale. Si tratta infatti della Corte interna del Castello padovano del ‘CATAJO’  (Monselice). Il complesso viene comunemente datato opera del 1570, però su precedenti costruzioni del XIII.  Il dettaglio non è di poco conto ed è evidentemente elemento capace di confermare come quella corte sia di epoca anteriore a quel 1476 del dipinto. Il castello è decorato nel suo volume principale da affreschi  dello Zelotti. Il caso, non raro,  dovrebbe accendere molte più numerose curiosità su capolavori dove troppo spesso i fondali vengono semplicemente descritti come di ‘fantasia’, quando si tratta invece di più precisi rilievi che nella ricerca dello scrivente vengono descritti come ‘quasi fotografici (sono circa un centinaio quelli già rilevati). Vedere il mio blog e i ‘quaderni’ già stampati. nota:Non a caso nel castello vi è pure un tondo datato 1507.