dalla Massara

VIAGGIATORI PER CASO


VIAGGIATORI  PER CASOE TURISTI D’OGGI DI’"Quaderni Vicentini", novembre 2014PREMESSA Da Ulisse a Alessandro Magno, da Marco Polo a Cristoforo Colombo sino ai Viaggiatori del Grand Tour, furono tutti presi dalla curiosità di scoprire un angolo di Mondo o una fetta di cultura diversa dalla propria, hanno di volta in volta intrapreso viaggi faticosi quanto curiosi ed entusiasmanti da raccontare ai posteri e ai soci del Circolo culturale dove ambire a nuove cariche e nuova stima.Nuova, anzi antica è quindi la febbre o la Sindrome di Stoccolma che prende i più moderni viaggiatori.  VIAGGIATORICome erano le Strade e quali gli ostacoli da superare per viaggiatori e merci dopo la caduta dell'’Impero Romano.Quanti problemi logistici per realizzare tanti ambiti spostamenti,  condizionati non solo dalle tante guerre e malattie, ma pure dalla carenza delle strade, che dopo l’anno 1000, erano  inesistenti: completamente divelte infatti le antiche consolari romane .Nemmeno città vicine erano bene collegate perché spesso in guerra tra loro, per competizione o per semplice faziosità. A gravare di pericoli e di fatiche furono pure le pesti che nel XVII° furono devastanti come quella del 1630 che lo fu forse più delle guerre.