dalla Massara

E' TEMPO DI VINO E CULTURA


PUBBLICATO 14.07.2010La cultura del vino ha origini antiche, ma non si è forse mai vista tanta ambizione legata alla sua produzione come ora.Anche nel Veneto le Cantine cercano con nuove architetture di dare rango e immagine al prodotto sempre più pregiato.La cantina diviene anche nel Veneto occasione per esprimere ambizioni culturali ed architettoniche....Una competizione quella ingaggiata nella Regione, ormai ai vertici della produzione vinicola, che tende a qualificare ulteriormente il prodotto. Se la qualità nasce dall'uva e dai più bravi enologi, il buon vino matura nelle gallerie sotterranee con le giuste temperature e luci e con tanto amore. Ecco che l'architettura assume un ruolo sempre più importante anche per l'immagine e l'orgoglio del produttore.È pure ambizione quella di legare al nome di un vino eventi culturali e artistici che lasciano il segno. In Veneto, l'annuale premio Masi, è divenuto un appuntamento imperdibile, assolvendo un ruolo di promozione non solo regionale, ma pure internazionale, nei campi più diversi quali: letteratura, scienza e politica. Se il primato dell'architettura fu nei tempi espressione di potere politico ed economico oggi più che mai assistiamo ad episodi eclatanti dell'architettura legata proprio alle cantine. Già nell'800 (1862) un nome dell'architettura quale Gustave Eiffel (quello della Torre) fu legato al progetto di una ‘moderna' cantina a pianta circolare e apertura al centro: una specie di Pantheon in acciaio. Altri ancora furono i progetti capaci di competere con le vere cattedrali, specie nella Francia del XVIII dove, per esempio, il filosofo Montesquieu era filosofo sì, ma pure grande viticultore. Ecco in epoche più recenti l'arrivo di nuovi ‘archistar' impegnati a dare forma a cantine funzionali quanto ricche di immagine e di fantasia.Cantine monumentali punteggiano con forme e dimensioni insospettate i terreni della Napa Valley come quella del Chianti e ora pure del Veneto.A Bassano, dovevano essere cantina (o una parte) anche le ormai famose ‘Bolle' di Nardini, oggetti capaci da soli di vendere immagine e prodotto.La Toscana è divenuta così un terreno di competizione per nuove architetture-sculture sotto le cui volte si ‘coltivano o si curano' le preziose botti di rovere e il pregiato nettare.Il Veneto, in realtà, vanta alcune primizie storiche (XVIII) come Villa Loredan Venegazzù firmata F. M. Preti e Giovanni Miazzi e nata in funzione della sua monumentale cantina.Forse a questa può essersi ispirata la costruenda cantina Dal Forno in Val d'Illasi, ma anche con la voglia di ‘rubare' le forme del vicentino Palladio e del veronese Sammicheli. Qui, vera ‘sancta sanctorum' sono le volte sotterranee poste a quattordici metri sotto terra, (quasi una Cisterna Sotterranea di Istambul ) , che ospitano con tanto amore le preziose botti....Così la ricerca di forme-icone hanno il compito di comunicare la passione e la qualità che è alla base di tutta l'operazione, ormai legata all'innovazione anche nel campo del vino.14 settembre 2010