dalla Massara

Wikileaks


Etica, Morale e WikiLeaks 18.12.2010 (E' scoppiato il caso di Wikileaks: un fenomeno, un problema o cosa ?? )Una rivoluzione epocale si nasconde (forse) dietro al crollo del ruolo storicamente attribuito alla diplomazia, ora messa a nudo da una tecnologia che annulla segreti, giochi e intrallazzi .Ricordo quanto sognavo da bambino, tanto da desiderare di registrare quei sogni per riviverli, rivederli come in un film. Ricordo una specie di progetto col quale volevo registrarli appiccicandomi dei ‘fili' alle tempie Presso l'Olimpo era Urano a leggere i pensieri degli uomini, secoli prima che lo facessero i famosi cipressi in fila ‘davanti S. Guido "che rapiscono "degli uomini il sospir ".Un certo Welles, già nel 1895, inventò la famosa ‘macchina del tempo' per viaggiare nei secoli alla ricerca di tempi migliori, senza guerre e senza odi. Poi altri ancora inventarono di tutto per comunicare, per conoscere e conoscerci. Fotografia, telefono, fax, mail , tutto utile e buono per sapere come sta l'altro, ma pure per nascondere la verità, per far cadere le proprie bombe ‘intelligenti' e denunciare le altrui bombe ‘stupide'.E che dire di quella macchina della verità capace di coglierti in bugia, ma è conferma di questi giorni che presto sapremo comunicare col solo cervello, cioè col solo pensiero, ma prima lo si farà comunque con microchip posti sottopelle.Il cinema si è espresso in più occasioni su questa materia già con "I tre giorni del Condor' di Sidney Pollack del '75 dove diviene necessità divulgare i documenti segreti per la salvezza del Paese e più recente con ‘Monitory report' il grande Spielberg grazie al saper leggere il pensiero fa arrestare i rei prima che commettano il reato e prossimamente è in arrivo ‘Preconie' con Colin Farrell Ma oggi all'inizio del terzo millennio quali sono i segreti ancora consentiti, leciti, ammessi: nemmeno quelli del ‘più privato' .I telefoni sono tutti intercettabili, siamo visti e filmati in qualsiasi angolo del mondoI miei vecchi ingenui sogni sono ormai realtà quotidiana.Scegliere di essere onesto o meno, non coincide con il pensare di esserlo e tanto meno col dire di esserlo, anzi sembra sia scattata la necessità di essere quel che si è .Non basta più guardare negli occhi, esprimersi con voce ferma e sicura, regalare un sorriso suadente quanto convincente o ‘sincero' per sentirsi dire: ,..< che onesto...> e ripetere di Dante la < ..tanto onesta pare la donna mia quando l'altrui saluta...> non si potrà neppur dire: < badate quel che dico e non quel che faccio >.Vero che pochi possono oggi vantare e affermare < il mio orgoglio è l'onestà> come fu per S. Francesco e per Alcide De Gasperi e non so chi altro ..Wikileaks peggio di un 11 settembre....., peggio di una guerra...., sarà capace di sconvolgere il singolo e le masse (?): cancellando ogni privacy .Se così fosse non sarà più possibile "scherzare sulle parole, ma piuttosto sarà utile a tutti dire in piazza chi si è, cosa si vuole, perché d'ora in poi, prima che lo venga a sapere nostra madre lo saprà il mondo. Questa (forse) la ‘Grande Rivoluzione' . Dovremo così per necessità riscoprire l'ETICA anzi, forse dovremo tornare ad essere più BUONI . E chissà se questa data verrà ricordata come giorno messianico Certamente 2000 anni fa Cristo non poteva far conto su Microsoft e su Internet, ma mi sembra aver sentito dire, credo, o se volete sono convinto abbia detto allora che < a completare il lavoro vi manderò Wikileaks..>.Beppe