Il Lessicantropo

insalata jazzed up


Qui, in Inghilterra, mi sveglio e il primo pensiero va al lavoro.Li, in Italia, mi svegliavo e il pensiero vagava, vagava alla ricerca di qualche addentellato cosmologico che riempisse di senso i giorni, i mesi, gli anni...A quei tempi (non mi chiamavo ancora Davidalius!) ero davvero ridotto all'osso, rastremato dalla sofferenza del non-detto... Nato nella mangiatoia del "tutto-e'-possibile" mi muovevo tra le innocenti dissidenze del Paria, pur frequentando me stesso con tranquilla cognizione...Col cuore corrotto dalle colate di miele dei "Caroselli" e dalle smulinate rossoverdebianco delle liturgie alla moda, mi limitavo a lanciare pigne psichedeliche verso gli skudi protonici del luminoso e leggendario Paleopotere, che, avvertito (per la lunga militanza nelle confutazioni rissose cassazioniste), mi rispondeva col tranquillo candore dell'"indifferenza"...Con la testa in usufrutto e i coglioni costantemente in letargo, per impossibilita' a mulinare, mi assopivo sulle parapsicologie psichiatriche per recuperare (a me stesso) qualche oncetta di "dignita'".