Il Lessicantropo

il noumeno ti forte il fenomeno ti fotte


Siamo vissuti finora nella Quintessenza del Vuoto, nei Terrapieni dell'Ignoranza, al di fuori delle rotte battute dal Soffio Vitale, lontani dai tintinnii delle Mode... Abbiamo dimorato nei Castelli diroccati e flaccidi del Tuttopossibile, mangiato al Banchetto dei Linguaggi le libagioni lasciate da eserciti vittoriosi e trionfanti. Talvolta ci siamo arresi, rimanendo tutto il tempo appesi alla corda del Senso Appagante, smaniando subito dopo di lacerarne le catene e di andare per la nostra strada. Non abbiamo cercato "Dei Olimpionici" da corteggiare, ne' Alleati col Moschetto, dietro cui nasconderci. Ci siamo rifiutati di Sognare il Sogno Altrui per rimanere uguali a noi stessi, fedeli alle nostre molecole di Draghi Sconfitti, lasciandoci avvolgere dalle Fanfare del Silenzio cui apparteniamo... Siamo rimasti imbambolati sulla Soglia del Destino, col carrion in mano, dopo l'Ultima Cena con la Verita' Leziosa che non ha aggiunto nulla alle nostre sFortune di Uomini Soli. Abbiamo assaporato il gusto pungente del Letame prezioso, e biascicato la cotenna di Stelle Danzanti, come indicava il Poeta, per riavvolgere la chimerica Utopia sul suo nastro per un'altra ripartenza...[...].