Vorrei che la mia anima vagabonda un giorno possa trovar un riparo... Vorrei che le Ali del Falco possan trovar un meritato riposo... Gli occhi non riescon più a sentir ciò che la mente vorrebbe vedere... Delicate emozioni continuano a danzare tra le ferite... Attimi che volano via si diramano tra le onde di un…

Vorrei che le semplici luci di un abbraccio possano nuovamente trovarci stretti in quell'emozione...Che tra le silenti scie di un attimo che varca le soglie dell'infino...Vorrei che l'eco di sguardi lontani possano nuovamentrerisuonare tra le lande deserte dell'animo mio....Dolci atmosfere cerco tra le lacrime che sgorgano come fiumi impetusi si diffondono tra le ferite di…

Nello splendore del tuo sgardo ancor una volta vorrei perdermi...Nella semplicità del tuo respiro vorrei esser avvolto...Tra le delicate ombre del tuo animo vorrei nascondermi...Ma...Solo le amiche ombre della Notte accolgono il mio vagare...Le fredde mura del delirio dell'animo senton le mie silenti urla...Lacrime sgorgan come impetuosi torrenti da ciò che rimane dei miei occhi...Parole...Suoni...Ricordi...Promesse...Quante…

Come una fredda e liscia lama hai trafitto le mie ali... Con una gelida mano hai attraversato le mie ferite... Con la semplicità del tuo sorriso hai goduto del mio dolore... Come il freddo vento del Nord hai continuato a soffiare e congelar il mio sangue... Ora mi chiedi di scioglier le mie catene... Ora…

Tra i silenti spazi lunari... Dove le onde dell'universo non ha paura d'esser... Tra gli attimi che nel cielo scoppian come delicate comete... Occhi cercan invano una luce dove poter riposar... Ali cercan un appiglio nell'obroso e silenzio... Pagine infinite di una storia mai iniziata continuan ad esser scritte... Emozioni che tra i ghiacci eterni…

Vorrei aver la forza per donarti un sorriso... Vorrei esser lì dove le tue mani cercan il mio volto... Vorrei saper ancor apprezzar la chiara e limpida essenza del tuo animo... Vorrei ancor per una volta specchiarmi tra le onde dall'oceano... Vorrei delicatamente scivolar tra le infinita distanze che annegano dolcemente i nostri anini... Dolci…

Vorrei saper ancor scriver nelle profondità di un'emozione... Vorrei che riuscissi ancora a capir ciò che tra i rivoli di pioggia il mio animo riesce a custodire... Speranze ormai vane prendon il sentiero della desolazione e dell'oblio... Attimi... Pensieri... Ricordi... Giacion lì tra le sabbie del dimenticatoio... Lacrime... Silenti urla... Vane illusioni che sfociano nell'oceano…

A Te che con la dolcezza del tuo spirito hai donato polvere alle mie labbra...A te che con la semplicità dell'indifferenza hai inferto delicate ferite a ciò che rimane delle mie ali...A Te che con un'emozione che non ha ne voce ne nome  rimbombi nell'animo mio....A Te che come un'onda t'infrangi tra le scogliere del…

Vorrei che gli attimi che solcan le strade del deserto possan esser infinite... Vorrei ke gli ultini battiti di queste ali possan farti capire quanto tu sia importante... Vorrei ke tu con queste mani possa ancor sfiorare il mio viso... Vorrei che le lacrime possan smetter di solcar le mie gote... Luce che passi silente…

Quando Dio creò la donna era già al suo sesto giorno di lavoro facendo pure gli straordinari. Apparve un angelo e gli chiese:”Come mai ci metti tanto con questa?” E il Signore rispose: “Hai visto il mio Progetto per lei?” Deve essere completamente lavabile, però non deve essere di plastica, avere più di 200 parti…